Il Tirreno

L’ex calciatore Omar Campana si racconta nel libro Leone Dopo 384 partite tra i professionisti, il difensore di Poviglio ha cambiato vita Ora lavora come commerciale ad Anzio e ha coronato il suo sogno di scrivere

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L’ex calciatore Omar Campana si racconta nel libro Leone Dopo 384 partite tra i professionisti, il difensore di Poviglio ha cambiato vita Ora lavora come commerciale ad Anzio e ha coronato il suo sogno di scrivere

28 agosto 2024
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i Manuela Bigliardi «Secondo un detto cinese ci sono tre cose che puoi fare per guadagnarti l’immortalità: mettere al mondo un figlio, scrivere un libro e piantare un albero, e io adesso le ho fatte tutte e tre» esordisce cosi Omar Campana, originario di Poviglio, che lunedì scorso ha pubblicato il suo primo libro, intitolato “Leone”. Da calciatore professionista a scrittore il passo è stato affascinante. Omar Campana ha iniziato a dare i primi calci nella Povigliese prima di intraprendere la carriera nel calcio. Ha giocato 384 partite da professionista con le maglie di Brescello, Chievo Verona, Lumezzane, Padova, Albinoleffe, Lucchese e Olbia. Nella stagione 2014/15 ha militato nella Reggiana di Bruno Giordano sfiorando la serie B. Cosa l’ha spinta a scrivere un libro? «È una cosa che ho sempre voluto fare e che finalmente, alla soglia dei 50 anni, ho realizzato. La scorsa estate ero in spiaggia e ho iniziato questo progetto. Ho impiegato circa 10 mesi, in collaborazione con una casa editrice, la GAZ book, e seguito da una ghostwriter». La possiamo definire un’autobiografia? «Assolutamente sì, ho raccontato un po’ tutta la mia vita, il calcio, tutti i lavori che ho cambiato, i viaggi, le esperienze. È un libro fondato sul concetto di resilienza, sulla caparbietà, un incoraggiamento a non mollare mai». Che cosa racconta? «Io ho perso il padre tre volte: è morto mio padre quando avevo due anni, poi mia mamma si è accompagnata altre due volte ed entrambi sono venuti a mancare. E il dolore e l’elaborazione di questi tre lutti mi ha spinto a mettere nero su bianco le mie esperienze. L’ho scritto per una mia soddisfazione personale, era un sogno che avevo da tempo». In copertina e come titolo ha scelto la definizione di Leone, come mai? «Leone, oltre a essere il mio segno zodiacale, è il mio soprannome da sempre, sia tra gli amici che nel mondo dello sport. Per cui mi è venuto spontaneo intitolare il libro in questo modo». C’è un messaggio particolare nel suo libro? «Lo scopo principale è spronare a non mollare mai, anche nei periodi più difficili. Metto la mia esperienza a disposizione per incitare a tenere duro e trovare sempre la forza di andare avanti». Vive a Roma ma ha ancora dei legami con Reggio Emilia e Poviglio? «Sì, adesso vivo ad Anzio e lavoro come commerciale per un’azienda, ma vengo spesso a Reggio a trovare mia madre e mia figlia. E se capita vengo ancora volentieri a vedere le partite della Reggiana. Ultimamente sto viaggiando tanto in giro per il mondo in compagnia di mia figlia». Segue ancora il calcio o si è disintossicato? «Mi sono totalmente disintossicato, da tanti anni. Lo seguo ogni tanto ma con sufficiente interesse. Dopo il calcio mi ero appassionato al tennis e ora mi dedico principalmente al nuoto». Il libro di Omar Campana si può acquistare on line sul sito https://www.gazbook.it/leone oppure ordinare nelle migliori librerie. l © RIPRODUZIONE RISERVATA
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