Il Tirreno

VIAREGGIO. Sono stati notificati 11 Daspo agli ultras del Viareggio in seguito agli incidenti che si sono verificati il 29 ottobre nel finale della partita del campionato di Eccellenza Toscana girone A. Gara tra il Montespertoli ed il Viareggio, vinta dai bianconeri per 1-0.

Per due ultras del Viareggio è stato emesso il Daspo della durata di dieci anni, per altri due invece di otto anni, per un altro della durata di sette anni, gli altri vanno da un minimo di un anno a un massimo di cinque anni. Sono stati presi provvedimenti pesanti in quanto alcuni di loro erano recidivi.

Durante gli ultimi minuti del secondo tempo, dopo il vantaggio dei bianconeri, un gruppo di ultras viareggini ha raggiunto gli avversari dalla parte opposta degli spalti, aggredendoli fisicamente. Non è chiaro quale sia stata la causa di questa reazione da parte dei supporters bianconeri. Alcuni tifosi locali nei momenti concitati rimasero feriti, uno dei quali medicato in ospedale con undici punti di sutura in testa. La partita è stata anche sospesa sette minuti dall’arbitro per ragioni di sicurezza pubblica. Ci sono stati dei momenti di tensione e spavento da parte di chi era sulle tribune ad assistere alla partita, che era stata posticipata alle 18 con diversi bambini della scuola calcio del Montespertoli e i rispettivi genitori che trovarono rifugio nella cabina radio, altri addirittura nei bagni dello stadio, perché spaventati.

Provvidenziale fu l’intervento dei carabinieri di Montespertoli per riportare la calma allontanando e facendo uscire prima del termine della partita tutti i tifosi del Viareggio, non prima di averne identificati 11: per loro sono arrivati inevitabili in questo caso i Daspo emessi dal Questore di Firenze, su richiesta dei carabinieri di Montespertoli, con il divieto di assistere a manifestazioni sportive per tutto il periodo della durata del provvedimento. Le notifiche sono state affidate al commissariato di polizia di Viareggio. In base alle testimonianze, ai video che sono stati raccolti e con gli elementi messi tutti insieme, è stato possibile poter emettere i Daspo. La società bianconera condannò subito con un comunicato ufficiale quanto avvenuto a Montespertoli dissociandosi da tali comportamenti. 

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