Il Tirreno

Toscana

L’operazione

Spaccio e aggressioni, maxi retata a Firenze e in Toscana: arrestata anche un’avvocata – La cocaina, i capi e le punizioni per i “ribelli”

di Redazione web

	Maxi retata in Toscana 
Maxi retata in Toscana 

Sono 19 le ordinanze di custodia cautelare: smantellata un’organizzazione criminale che tra il 2023 e il 2024 aveva imposto la propria egemonia sullo spaccio di droga nel centro della città, in particolare nella zona del Mercato Centrale, in Oltrarno e anche in aree periferiche come il Gignoro

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FIRENZE. Un’ampia indagine condotta dalla polizia di Stato – commissariato di San Giovanni - insieme alla polizia municipale nucleo antidegrado ha portato all’esecuzione di 19 ordinanze cautelari: 15 persone sono state arrestate, mentre 4 risultano ancora irreperibili. L’inchiesta, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia, ha smantellato un’organizzazione criminale che tra il 2023 e il 2024 aveva imposto la propria egemonia sullo spaccio di droga nel centro di Firenze, in particolare nella zona del Mercato Centrale, in Oltrarno e anche in aree periferiche come il Gignoro.

La violenza interna

Non si trattava soltanto di traffico di stupefacenti. Le indagini hanno evidenziato episodi di violenza contro chi tentava di sottrarsi al controllo del gruppo. I cosiddetti “ribelli” venivano puniti duramente: sono emersi due casi di rapina aggravata e persino un tentato omicidio, segno della ferocia con cui la banda difendeva il proprio monopolio.

I vertici della gang

Secondo gli investigatori, l’associazione era guidata da un 41enne tunisino, affiancato da un connazionale di 32 anni. La struttura era ben organizzata: alcuni membri custodivano la droga in appartamenti sparsi per la città, altri fungevano da intermediari con gli spacciatori al dettaglio. Tra i destinatari delle misure cautelari figura anche un’avvocata del foro di Firenze, per la quale il giudice ha disposto gli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento personale.

I sequestri

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 22 chili di cocaina, 3,6 chili di hashish, oltre a 263mila euro in contanti. Gli agenti hanno recuperato anche una pistola Beretta con cinque colpi e tre autovetture, due delle quali dotate di doppiofondo per occultare la droga.

Il dispiegamento di forze

All’operazione hanno partecipato circa 200 operatori tra polizia di Stato e polizia municipale. Le attività hanno interessato non solo Firenze, ma anche le province di Bologna, Pistoia, Prato, Arezzo e Terni. Decisivo il contributo della squadra mobile della questura di Firenze, che ha coordinato la fase di rintraccio e cattura degli indagati.

Primo piano
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