Viareggio dice addio al re dei parrucchieri: pettinò Mina e le più grandi stelle di Bussoladomani
Era stato ricoverato in seguito a una caduta accidentale in casa dopo aver preso parte a un’ultima cena coi colleghi
VIAREGGIO. Non a caso lo chiamavano tutti “il maestro”. Onelio Costia, da tutti era conosciuto come Elio, titolare dell'omonimo negozio di parrucchiere in via Marco Polo a Viareggio, è scomparso a 79 anni all'ospedale Versilia, dove era stato ricoverato in seguito a una caduta accidentale in casa dopo aver preso parte a un’ultima cena tra colleghi.
Il titolo di “maestro” era frutto del fatto che ha insegnato il mestiere a tanti: diversi suoi ex dipendenti, oggi titolari di negozi in città, devono proprio a Elio – reputato un decano nell’ambiente – se hanno potuto apprendere questa professione. Nonostante l'età e qualche acciacco non rinunciava ad andare lo stesso in negozio, perché questa è stata la sua grande passione. «Ha iniziato all'età di 14 anni prima come barbiere e poi è stato attratto dal taglio femminile – lo ricordano i figli Vania e Alessandro, che adesso gestiscono il negozio e che dal papà hanno appreso la passione per questo lavoro – negli anni d'oro della Versilia, quando c'era Bussoladomani, nostro padre ha pettinato artisti famosi, a cominciare da Mina. E poi Delia Scala, che era un'amica, Renato Zero, la famiglia Maldini, ancora oggi nostri clienti, Simona Ventura e altri ancora».
Anche se con la famiglia abitava a Lido di Camaiore, Elio era molto legato al quartiere Marco Polo dove in pratica ha tenuto l'attività da sempre, prima in via Fratti e poi in via Marco Polo. Con la scuola “Diffusione Moda” ha insegnato questo mestiere a tutti quelli che hanno preso parte ai corsi che ha curato personalmente e che sono serviti per trasmettere la passione e i trucchi del suo mestiere: ancora oggi infatti sono molti quelli che chiedevano che il taglio dei capelli lo facesse personalmente Elio. Nel periodo di Carnevale per anni c'è stato anche uno stand in Passeggiata durante il corso, dove venivano fatti tagli di capelli e allo stesso tempo trucchi per chi lo voleva. E durante la festa del rione Marco Polo il negozio è sempre stato addobbato a tema ogni anno, con i dipendenti e i titolari che indossavano abiti particolari per festeggiare il Carnevale.
La sua scomparsa ha destato tanta commozione in città e anche nella Confartigianato della provincia di Lucca, che lo ricorda come «il “signore” dei parrucchieri, sempre gentile e disponibile con tutti, attento alle problematiche della categoria ma sempre proiettato verso il futuro. Ci sentiamo tutti più poveri per questa scomparsa».
Lascia la moglie Emanuela, i figli Vania e Alessandro e il fratello Marcello. Il funerale, a cura dell'agenzia funebre La Badia, avrà luogo lunedì 15 settembre alle 15 nella chiesa di Don Bosco al quartiere Marco Polo.