Torre del Lago, parcheggio al teatro off-limits senza il pass della Fondazione
Decisione presa «per i troppi furti», ma s’infiamma la polemica
TORRE DEL LAGO. «A seguito di una serie di furti, si è ritenuto necessario regolare l’ingresso e l’utilizzo del parcheggio». Questa è la spiegazione che Stefano Coluccini – dallo scorso luglio direttore generale del Festival Puccini – ha dato al Tirreno a proposito della chiusura del parcheggio su via delle Torbiere. Da giovedì scorso infatti l’ingresso del parcheggio è presidiato da un vigilante, incaricato dalla Fondazione Festival Pucciniano di controllare i pass e – solo in caso di autorizzazione rilasciata espressamente dalla Fondazione – permettere l’entrata. In pratica, una volta che si arriva all’entrata del parcheggio, verrà richiesto di esibire un badge (consegnato ai dipendenti della Fondazione prima dell’inizio del Festival) o comunque un documento che attesti la necessità di recarsi al teatro e che, quindi, autorizzi l’ingresso nel parcheggio. In caso contrario, l’automobilista dovrà fare manovra e parcheggiare altrove.
Un’assoluta novità, se si considera che il parcheggio è sempre stato accessibile a chiunque – residenti, turisti, soci del Circolo Velico e Kayak – giustificata da Coluccini con una serie di furti di cui la Fondazione sarebbe stata vittima negli ultimi tempi. «Anche ieri (venerdì, ndr) abbiamo avuto qui i carabinieri – spiega il direttore generale del Festival – purtroppo a seguito di questi episodi spiacevoli, e tenuto presente che la proprietà esclusiva del parcheggio è della Fondazione, abbiamo ritenuto opportuno contingentare l’accesso all’area. Dalla mattina alla sera – continua Coluccini – sarà presente una persona a controllare e gestire l’entrata delle macchine, mentre in orario notturno il parcheggio sarà chiuso con un cancello ma continuerà la vigilanza intorno all’area».
Ma la decisione della Fondazione non manca di generare polemiche e malumori. Se qualche residente nella zona del Belvedere ha sottolineato la comodità che rappresentavano quei posti auto gratuiti, la preoccupazione maggiore è tra i soci e gli abituali frequentatori del Circolo Velico Torre del Lago. «Noi abbiamo un diritto di passo in quella zona perché inevitabilmente dobbiamo passarci per arrivare all’entrata principale del Circolo, di fianco alla biglietteria – spiega il presidente dell’associazione sportiva Massimo Bertolani – possiamo entrare anche da un cancello scorrevole che affaccia direttamente su via delle Torbiere, ma non è la nostra entrata principale. Non so se sarà necessario fare una possessoria o come sia meglio procedere, fatto sta che essendoci già in ballo le questioni del cancello ancora chiuso con catena e del ponticello aperto a metà, questa l’avrei evitata». La preoccupazione dei velisti è riservata più che altro al periodo autunnale e invernale, quando le attività del Circolo si fanno più frequenti e partecipate. «L’estate abbiamo sempre un po’ rallentato, vista anche la coincidenza col Pucciniano – afferma Bertolani – ma l’inverno molte volte abbiamo riempito il parcheggio, vista anche la chiusura del teatro in quei mesi. Mi sembra l’ennesimo gesto fatto a nostra insaputa – aggiunge – e lontano dallo spirito di collaborazione di cui parlano». Sul diritto di passo menzionato dai velisti, non è dello stesso avviso il direttore Coluccini: «il contratto è chiaro, il Circolo ha servitù di passo solo nella zona di entrata di fianco alla biglietteria – sottolinea – e in una delle due stradine che collegano quel punto a via delle Torbiere». l
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