Il Tirreno

LUCCA. Un nuovo lutto ha colpito la comunità di Santa Maria del Giudice. Nella giornata di lunedì 1 settembre è morto Michele Nobili, 40 anni, dipendente della ditta Ginesi Spurghi di Massa Macinaia, che da tempo era ricoverato a Pisa per una grave malattia.

La famiglia

L’uomo lascia la moglie Juljana Gori e un vuoto immenso, aggravato dalla tragedia vissuta appena tre mesi fa: a giugno aveva perso il figlio Nicolò, di 10 anni, strappato anch’egli da una malattia dopo anni di cure all’ospedale Santa Chiara.

I ricordi

In paese tutti ricordano la forza e la dignità con cui la famiglia ha affrontato la sofferenza, tra la speranza di vedere il piccolo Nicolò guarire e la battaglia di Michele contro la sua malattia. La comunità, già scossa dal dolore per il bambino, si stringe ora attorno ai familiari per una perdita che appare insopportabile.

L’annuncio del babbo 

A dare notizia della tragedia è stato il padre, Giuliano Nobili: «Ciao Michele, figlio mio. Ora sarai felice che sei assieme a tuo figlio Nicolò». Tra i ricordi sui social anche quello di un amico del 40enne morto, straziante: «Michele questa non me la dovevi fare. Pochi mesi fa tuo figlio di 10 anni, tutti insieme. Io purtroppo non potevo essere presente, ma c’ero con il cuore quando ci furono i funerali del tuo piccolo. Oggi anche tu te ne vai così, non è giusto. La vita è giusta, un figlio e un padre uniti per sempre nell'aldilà. Vi abbraccio fortemente e adesso possiate essere insieme per sempre».