Forte dei Marmi, sospesa la fiera di Sant’Ermete per l’allerta meteo: spettacolo pirotecnico rinviato
La decisione presa dal Comune ricevuta la comunicazione dell’allerta arancio dalla sala operativa regionale
FORTE DEI MARMI. Il Comune di Forte dei Marmi, ricevuta comunicazione dell’allerta meteo arancione dalla sala operativa regionale per rischio idrogeologico e temporali forti dalle 18 di oggi, giovedì 28 agosto, fino alle ore 7 di domani venerdì 29 agosto, ha deciso di sospendere con effetto immediato la tradizionale fiera di Sant’Ermete.
La comunicazione, dal municipio di Forte dei Marmi, sta venendo diramata in questi minuti a tutti gli operatori della fiera, uno degli appuntamenti annuali più seguiti e frequentati della Versilia. «Gli operatori – spiega il sindaco Bruno Murzi – erano già stati avvertiti dalla mattina di questa eventualità: di fronte all’allerta meteo arancione non abbiamo potuto fare altrimenti, anche se ovviamente non è stata una decisione semplice».
Gli operatori della fiera avranno così tempo fino alle 17 per riporre la merce e iniziare l’esodo dal centro del paese. «L'obiettivo è che per le 17 l’intera fiera sia già smantellata - spiega Murzi - in modo che all'inizio dell'allerta meteo arancione, fissato per le 18, tutta l'area sia già stata messa in sicurezza».
Contestualmente il Comune ha deciso di rinviare lo spettacolo pirotecnico fissato per le 22 di stasera dal pontile di Forte dei Marmi. «I fuochi d’artificio – commenta il sindaco – saranno rinviati a domani sera, venerdì 29 agosto. Se anche domani, come appare probabile, le condizioni meteo non saranno comunque ottimali avremo la possibilità di rinviarli nuovamente a sabato sera. Ci tengo a sottolineare – conclude Murzi – che l’organizzazione degli uffici fin da ieri ha funzionato alla perfezione: tutti gli operatori sono stati informati in modo capillare delle operazioni e in maniera tempestiva grazie anche al lavoro delle associazioni di volontariato che ci hanno sostenuto. E un grazie sincero va a Marco Matelli (meteorologo apuano meglio conosciuto sui social come Lo chiamavano Piovontrotòn, ndr) che ci ha assistito ed è stato efficientissimo nell'anticipare anche le mosse della Regione, preparandoci fin da subito all'eventualità di un piano B».