Aggrediti medico e infermiera alla messa mentre soccorrono una donna
Torre del Lago, l’intervento sul posto dei carabinieri ha fatto sì che l’episodio non degenerasse in qualcosa di peggio
TORRE DEL LAGO. Aggrediti e offesi da due persone mentre prestano soccorso a una donna. L’episodio è avvenuto ieri mattina, 24 agosto, e ha visto protagonista involontaria la squadra del 118 inviata sul posto dalla centrale.
Durante la messa nella chiesa di San Giuseppe a Torre del Lago una signora si è sentita male e sono state inviate sul posto, dalla centrale operativa del 118 Versilia, un’ambulanza e l’auto medica. La donna è stata poi trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale per gli accertamenti del caso.
A quel punto il medico e l’infermiera sono stati offesi, e il medico anche spintonato: due persone gli hanno fatto cadere un cappello che aveva in testa, mentre si trovava insieme alla collega. Per dirimere la questione sono stati chiamati i carabinieri, che stanno portando avanti le indagini su questo episodio, anche perché non si è capito cosa abbia generato questo atteggiamento decisamente da censurare nei confronti del medico e dell’infermiera. Professionisti che erano intervenuti per portare soccorso a una persona che stava male e che poi fra l’altro, è stata portata in ospedale.
Un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie: l’arrivo dei carabinieri ha evitato certamente il peggio. Spetterà adesso ai militari accertare i motivi di queste offese e delle spinte nei confronti del medico, da parte delle due persone.
Da tempo in Versilia si respira un’aria pesante nei confronti del personale sanitario, che cerca di fare il massimo per rispondere alle esigenze – e sono tante ogni giorno – dei cittadini.
Aggressioni, anche se verbali con spinte ed offese, non sono affatto giustificabili qualunque siano le ragioni che hanno spinto gli autori a comportarsi in questo modo. Ci sono adesso delle leggi che puniscono chi si comporta in un certo modo nei confronti del personale sanitario, quindi è consigliabile pensare bene a come ci si comporta se non si vuole incorrere in sanzioni e denunce.
Venerdì mattina, 22 agosto, un presidio fuori dell’ospedale Versilia è stato organizzato dal sindacato Fials a sostegno dei lavoratori del Pronto soccorso del Versilia, da tempo nel mirino, sia in ospedale, che sui social. A distanza di un anno i rappresentanti del sindacato autonomo si sono ritrovati a manifestare per sensibilizzare l’opinione pubblica a moderare certi atteggiamenti nei confronti dei colleghi.