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Versilia, il nuovo Arlecchino prende forma: il via al cantiere dopo Ferragosto

Versilia, il nuovo Arlecchino prende forma: il via al cantiere dopo Ferragosto

Maxi-progetto da 9 milioni di euro: tre piani, grande galleria e servizi

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LIDO DI CAMAIORE. Via al nuovo Arlecchino, con i lavori che il Comune di Camaiore ha promesso dopo Ferragosto. Martedì sera c’è stata la presentazione ufficiale del progetto nella sua versione esecutiva: nell’idea dell’amministrazione c’è la realizzazione di «un nuovo centro polifunzionale a tre piani più seminterrato, la grande galleria centrale e una completa rigenerazione di tutta l’area».

Si tratta com’è noto di un’opera pubblica attesa da anni, con l’obiettivo di riqualificare e dare nuova vita a un area in degrado da troppo tempo e «che vede finalmente la luce con un nuovo polo moderno e sostenibile, in grado di ospitare tanti nuovi servizi e che si candida a diventare un ulteriore luogo di attrazione per tutta la costa», spiegano dall’amministrazione.

I 13,50 metri di altezza saranno strutturati e suddivisi in quattro piani.

Il primo, interrato, ospiterà i locali tecnici e di archivio, nonché il deposito merci (con accesso veicolare per le consegne) a disposizione delle attività commerciali che troveranno sede nel nuovo edificio.

Il piano terra, invece, ospiterà un bar, un infopoint turistico (gestito da Toscana promozione turistica) e un’ampia sala convegni e conferenze.

Al centro la grande galleria pedonale, che si aprirà su piazza Vecoli per 16 metri, raggiungendo l’ampiezza minore al centro dell’edificio (4, 50 metri) e riaprendosi su piazza Castracani con 14, 50 metri di lunghezza.

Al primo piano, invece, lo spazio sarà totalmente destinato ad Arti (Agenzia regionale toscana per l’impiego), che concorrerà economicamente alla realizzazione dell’opera: 26 postazioni a ufficio, due sale riunioni, una sala d’aspetto.

Ultimo piano, invece, destinato a un pubblico esercizio, con la possibilità di destinarlo alla ristorazione, che potrà contare anche su un’affascinante terrazza panoramica che circonderà tutta l’attività e che rimarrà comunque ad accesso libero.

Per entrambe le attività commerciali (piano terra e ultimo piano), l’amministrazione aprirà «a possibilità di partenariato pubblico-privato o concessioni pluriennali di locazione».

Sul tetto sarà installato un impianto fotovoltaico, nell’ottica dell’efficientamento energetico, che concorrerà alla copertura di gran parte del fabbisogno del nuovo immobile.

La gara di appalto è già stata bandita ed ha affidato l’opera all’impresa edile Apulia Srl di Gravina in Puglia (Bari) . Si è trattato di un appalto integrato, che prevede, oltre alla realizzazione dei lavori, anche la stesura del progetto esecutivo. Quest’ultimo, redatto dallo studio AARC.it sotto la guida dell’architetto Dario Menichetti, è attualmente in fase di verifica finale. Non appena arriverà l’ok definitivo, il cantiere partirà, presumibilmente nella seconda metà di agosto.

Un’opera importante, che sia attesta su un investimento complessivo da 9 milioni e 450 mila euro, che saranno cofinanziati per 2,5 milioni da Regione Toscana e Toscana promozione turistica, 1,7 milioni da Arti e 1 milione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Il Comune dovrà sostenere un investimento da 4 milioni e 250 mila euro di euro, ma, come detto, è concreta la possibilità di abbattere tale somma con l’ingresso di fondi privati per accaparrarsi gli spazi commerciali previsti. «Questo è solo il primo dei due cantieri inseriti nell’ampio progetto di rigenerazione urbana di tutta l’area dell’ex Arlecchino – proseguono dal Comune – Una volta completato l’edificio, sarà il turno delle due piazze, Vecoli e Castracani, che saranno interamente ripensate e trasformate come prolungamento della Passeggiata mare: continuità di stile e materiale (stesso travertino) e una’L’che collegherà l’area del nuovo immobile con la promenade lidese. Per questa seconda parte di lavori (la cui progettazione partirà nell’arco del 2025) è previsto un investimento complessivo di 2 milioni di euro, a cui Regione Toscana concorrerà con 1 milione di euro». «L’Arlecchino – dice il sindaco Marcello Pierucci – Col nuovo edificio vogliamo riproporre questa storia. Un luogo dove si vive la mondanità, dove si fa cultura e si parla di musica, e collegato con funzioni pubbliche. Come le informazioni turistiche, di cui l’Arlecchino sarà punto di riferimento».

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