Forte dei Marmi, nei bagni 40 feste a stagione: multe salate a chi viola le regole. L’ordinanza del sindaco
Sanzioni da 150 a 490 euro: se reiterate, scatta la cessazione dell’attività
FORTE DEI MARMI. Mentre le indiscrezioni dicono che l’esame delle offerte per la riassegnazione delle spiagge comunali attrezzate – Le Boe a levante e Le Dune a ponente – sia in dirittura di arrivo, arriva la conferma che saranno anche quest’anno quaranta le aperture serali concesse dal Comune agli stabilimenti balneari cittadini. Bagni che potranno così organizzare le tradizionali cene e feste con contestuale somministrazione di alimenti e bevande fuori dall’orario di apertura ordinario. Puntuale arriva, infatti, l’ordinanza del sindaco Bruno Murzi che disciplina le aperture serali estive sulla spiaggia, e così cene e feste potranno essere proposte da maggio e fino al 22 settembre, dal momento della chiusura dello stabilimento balneare fino alle 1.30, e anche quest’anno non si potranno proporre in alcun modo spettacoli o trattenimenti pubblici. Si potranno “sparare” spettacoli pirotecnici ma solo quelli silenziosi, previo ottenimento di tutte le autorizzazioni mentre il concessionario avrà poi l’obbligo di bonificare l’arenile. Come in passato determinante sarà l’istanza di svolgimento da comunicare via Pec al Comune tramite la Polizia Municipale entro il termine perentorio delle ore 12 del giorno precedente.
L’errata o tardiva richiesta – fanno sapere dal municipio - sarà considerata come mancata presentazione perché non consente all’amministrazione di esercitare i propri poteri di diniego e i controlli. Tra le altre prescrizioni c’è anche quella di non smantellare in alcun modo lo stabilimento balneare – abitudine che aveva sollevato in passato molte polemiche – ma si potranno però utilizzare stuoie o tappeti sotto tavoli e sedie. Per la diffusione sonora sarà permessa una piccola pedana, così come per l’illuminazione si potrà innalzare un palo al massimo di tre metri, mentre in caso di previsioni meteorologiche avverse si potrà pure posizionare una copertura trasparente provvisoria alta al massimo tre metri e posizionata almeno a cinque metri dai confini.
Come in passato l’ordinanza del sindaco prevede che per l'installazione di arredi e strutture consentite, se soggette ad autorizzazione demaniale, si dovrà farne richiesta all'Ufficio Demanio con congruo anticipo. Inalterate le sanzioni pecuniarie per la prima violazione che prevedono 490 euro sia per l’organizzazione aldilà dal periodo consentito, sia per aver superato il tetto delle quaranta serate e sia per la mancata presentazione della domanda al Comune nei tempi previsti, che sarà invece ridotta a 150 euro in caso di presentazione tra le ore 12 e le 24 del giorno precedente. All’accertamento della seconda violazione della stessa natura – spiegano ancora dal municipio – oltre ai 490 euro, e alla sanzione accessoria, sarà vietato effettuare ulteriori aperture serali con cene o feste e verrà disposta dagli organi di controllo la cessazione dell’attività abusiva in corso. Infine il mancato rispetto dell’orario previsto comporta l’applicazione della sanzione di 450 euro esattamente come l’utilizzo di spettacoli pirotecnici rumorosi, mentre l’effettuazione di spettacoli o trattenimenti pubblici oltre alla sanzione di 490 euro farà scattare i provvedimento del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e le sanzioni di cui all’art. 666 del Codice penale per spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza con la cessazione dell’attività e la chiusura del locale in caso di reiterazione.