Bottigliata in testa e calci, la rapina choc a Viareggio: «La follia per un cellullare...»
Il 30enne stava rientrando a casa: dopo la vicenda è riuscito a bloccare uno dei tre presunti aggressori
VIAREGGIO. Un cittadino marocchino di 22 anni è stato arrestato per rapina dalla polizia. Nella notte tra il 26 e il 27 aprile scorso, in via Matteotti, insieme a due complici avrebbe aggredito un ragazzo italiano di 30 anni, rapinandolo del telefonino.
La ricostruzione
Da quanto ricostruito dai poliziotti intervenuti, sembra che i tre presunti aggressori abbiano avvicinato la vittima, che stava rientrando a casa, chiedendogli del denaro: al rifiuto di consegnare i soldi, i tre presunti rapinatori hanno aggredito il trentenne, colpendolo anche alla testa con una bottiglia di vetro, e dandogli calci una volta caduto a terra. Poi si sono impossessati del suo telefonino, per poi scappare in direzioni diverse.
Le indagini
La vittima, che ha riportato cinque giorni di prognosi a causa dell’aggressione, ha inseguito uno dei tre fino all’intervento, in via Matteotti, della volante del commissariato di Viareggio, che ha arrestato il presunto rapinatore, mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria. A seguito delle indagini svolte dagli investigatori del Commissariato di Viareggio, pochi giorni dopo, sono stati individuati anche gli altri due presunti complici, entrambi cittadini marocchini minorenni, che sono stati quindi denunciati.
Il caso
Momenti di tensione in via Battisti nella zona del mercato ieri mattina in quanto una senza dimora di 55 anni, di nazionalità croata, è stata sorpresa da alcuni commercianti mentre rubava della merce, una padella e altri utensili da cucina. La donna in stato di alterazione è stata bloccata in attesa dell'intervento dei carabinieri per gli accertamenti del caso. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai negozianti.
.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=5300d69)