Il Tirreno

Versilia

Il caso

Giovane travolto da un Suv pirata a Piano di Conca. L’appello della madre: «Aiutatemi a trovarlo»

di Donatella Francesconi
Polizia municipale al lavoro per trovare il pirata della strada
Polizia municipale al lavoro per trovare il pirata della strada

Da una delle telecamere presenti nella zona è già stato rilevato il modello dell’auto e il personale della polizia municipale di Massarosa è al lavoro per risalire con certezza al mezzo e a chi era alla guida al momento dell’incidente

28 febbraio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





PIANO DI CONCA. È caccia al Suv che nel pomeriggio di lunedì 26 febbraio – tra le 17,40 e le 17,48 – ha investito in pieno un 28enne che si trovava a pochi metri dalla propria abitazione, all’incrocio fra via di Mezzo e via delle Sezioni, a Piano di Conca. La grossa auto non si è fermata dopo l’impatto con il pedone, facendo perde le proprie tracce. Il ferito, che accusava forti dolori al bacino, è stato soccorso e trasporto all’ospedale Versilia in codice rosso.
L’appello
«Mio figlio fortunatamente sta bene», sono le parole della madre, Emanuela Passaglia, che attraverso Facebook ha subito lanciato un appello per la ricerca di testimoni: «Un botto sul fondo schiena, tanto spavento ma, fortunatamente niente di rotto». I vigili stanno indagando e visionando videocamere, ma a ieri mattina ancora niente: «Ma come si fa a comportarsi così?», sono le parole indignate della signora Passaglia intorno alla quale in tanti si sono stretti, choccati da quanto accaduto. «Vedere il proprio figlio steso per terra è devastante», continua la donna: «Datemi una mano a rintracciare la macchina che ha investito mio figlio Michael. Magari il panico ha avuto il sopravvento, ma chi era alla guida rischia anche l’omissione di soccorso. È stata vista scappare in direzione monti e con tutte le telecamere che ci sono non sarà difficile risalire alla proprietà. Si metta una mano sulla coscienza e si presenti».
Le telecamere
Da una delle telecamere presenti nella zona è già stato rilevato il modello dell’auto e il personale della polizia municipale di Massarosa è al lavoro per risalire con certezza al mezzo e a chi era alla guida al momento dell’incidente. Se non bastassero i danni fisici e lo spavento immenso, negli attimi della concitazione è andato smarrito il cellulare del giovane uomo investito, un iPhone 14 pro: «L’abbiamo cercato ovunque mentre Michael era ancora a terra», racconta la madre. Che continua: «Provavano a farlo squillare, la prima volta ha fatto due squilli, poi più niente. Spero tanto sia tutto rotto da qualche parte, altrimenti più in basso di così non possiamo andare».


 

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni