Il processo
Viareggio, lei lo lascia e lui si vendica: mostra al marito i video hard
di Pietro Barghigiani
Un professionista di 59 anni a processo per stalking dopo la denuncia della donna. Tra le minacce anche quella di tappezzare i muri con le foto hot della ex
21 gennaio 2024
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VIAREGGIO. Non si è fermato alla minaccia di divulgare le foto scattate in intimità con la partner. Le ha mostrate al marito della donna con cui aveva avuto una relazione come forma di umiliazione mista a vendetta.
Una punizione inflitta per il rifiuto della signora di riprendere una storia clandestina che, nelle intenzioni dell’uomo, doveva proseguire con la fine del matrimonio di lei dando il via a un rapporto stabile con lui.
Il processo
Propositi naufragati su tutti i fronti. Quello sentimentale è deragliato innescando una serie di comportamenti sfociati in un processo per stalking aggravato. La relazione extraconiugale, conclusa tra minacce e offese, è diventata materia processuale aprendo un secondo fronte per un 59enne di Viareggio, libero professionista, finito sotto processo. È accusato di aver provocato alla donna un grave stato d’ansia che le impediva di uscire di casa per i continui assalti dell’ex amante, infuriato per la fine della relazione.
Video hard svelati
Non ci sono solo i pedinamenti in auto e i passaggi davanti alla casa della donna e di sua madre nell’elenco delle contestazioni finite nel fascicolo d’indagine. La volontà di tappezzare di foto della donna nuda la zona dove lavora il marito era una minaccia ricorrente. «Se non ritorni con me e lasci tuo marito gli faccio vedere le nostre immagini e i video mentre facciamo sesso» era stata un’altra forma di pressione-ricatto che poi è stata messa in pratica dall’imputato.
Il ricatto
Nel suo disegno ricattatorio quel gesto doveva servire a vendicarsi per il no della donna a portare avanti la relazione extraconiugale.
Un giorno il 59enne si presenta a casa della coppia e riesce a parlare con il marito. Tira fuori il cellulare gli mostra foto e sequenze che non hanno bisogno di spiegazioni. Non si accontenta. Offende pure la donna davanti al marito ricoprendola di insulti a sfondo sessuale.
Le fughe d’amore
Il picco d’odio e quelle scenate rendono pubblica al consorte la tresca andata avanti durante la pandemia. Nel corso delle udienze è emerso che la donna diceva al marito di andare a trovare la madre, mentre l’uscita dalla casa coniugale si concludeva con le visite all’amante. Stanca e impaurita per le minacce dell’uomo, la donna, consigliata da familiari e amiche, decide allora di denunciarlo nell’aprile 2022. E al processo le vicende private di un tradimento diventano il copione di come una relazione clandestina possa trasformarsi in un incubo.