Versilia, terrore al supermercato Conad: armato di coltello minaccia la cassiera – Video
Capezzano, il bandito aveva il volto coperto e teneva in mano un lungo coltello
CAMAIORE. È entrato con il volto coperto, indosso un giaccone nero con il cappuccio calcato che nascondeva anche la fronte: tenendo in mano un lungo coltello da cucina ha intimato a una delle commesse di consegnargli il denaro che in quel momento si trovava in cassa. Ci sono stati attimi di paura ieri mattina al supermercato Conad in via Giacosa a Capezzano, con i clienti intenti a fare la spesa. Erano infatti circa le dodici, il momento in cui il negozio è più affollato e l’incasso della mattina al picco più alto. Il bandito si muoveva velocemente nel suo intento di avere quello che cercava. La cassiera, terrorizzata, gli ha consegnato i soldi. Poi l’uomo, ricevuto il denaro, è fuggito. I presenti hanno tirato un sospiro di sollievo per il pericolo scampato, ma lo choc è stato difficile da smaltire.
I dipendenti del supermercato hanno chiamato la polizia per segnalare quanto accaduto: gli agenti sono arrivati in brevissimo tempo per raccogliere le testimonianze e fare un sopralluogo nel supermercato che è stato suo malgrado teatro della rapina. Da parte loro, dopo aver parlato con le forze dell’ordine, i dipendenti si sono poi chiusi nel silenzio: raggiunti telefonicamente dal Tirreno, hanno preferito non parlare. Le indagini, viene confermato dalla questura di Lucca, sono in corso. Secondo le informazioni raccolte, la rapina avrebbe fruttato al malvivente un bottino intorno ai settecento euro. O, per meglio dire, ai malviventi. Infatti, secondo quanto emerso dai primi accertamenti investigativi, l’uomo a volto coperto e armato di coltello entrato nel Conad non avrebbe organizzato la rapina da solo. Fuori ad attenderlo avrebbe avuto un complice, con il quale poi si sarebbe dato alla fuga.
L’episodio accaduto al Conad presenta diverse analogie con un’altra rapina di pochi giorni prima, quella a danno della tabaccheria in piazza San Bernardino nel centro storico di Camaiore. Anche in quel caso infatti un uomo armato di coltello – era sabato pomeriggio intorno all’ora di chiusura dei negozi – si era presentato alla tabaccheria con il capo coperto da un cappuccio e aveva intimato alla titolare dell’attività di consegnargli i soldi che aveva nel registratore di cassa, una somma tra quattrocento e cinquecento euro. Anche la questura non esclude che possa trattarsi della stessa persona.