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Pietrasanta, Mori rompe gli indugi: «Mi candido a sindaco»

di Luca Basile
Luca Mori
Luca Mori

Guiderà una lista civica sostenuta da Azione e Italia Viva

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PIETRASANTA. Si completa il lotto dei candidati a sindaco in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Ad Alberto Giovannetti, Massimiliano Simoni – anche se nel centrodestra gli scenari come i veleni sono in divenire e non vengono escluse ulteriori novità – e Lorenzo Borzonasca da ieri è ufficiale la corsa alla poltrona di primo cittadino anche da parte di Luca Mori che alla guida della lista civica Alternativa per Pietrasanta, con il supporto di Italia Viva e Azione, si propone come riferimento «per l’area liberale, popolare e riformista per superare scontri e divisioni personali e dare al Comune una guida capace, competente e inclusiva, che sappia unire i cittadini. Alternativa per Pietrasanta non sarà però la compagine dell’uomo solo al comando – come ormai siamo abituati da tempo – bensì la forza del gruppo e della comunità» si legge in una nota.

Mori, 52 anni, laureato in Economia e Commercio, tributarista, sposato con Chiara, due figli, con trascorsi da vice-sindaco durante il mandato Lombardi va quindi oltre i dubbi che lo avevano accompagnato nelle ultime settimane. «Inizialmente il mio ruolo non doveva essere quello del candidato a sindaco, poi di fronte alle insistenze, alle richieste di impegnarmi in prima persona e alla stima che mi è stata dimostrata da più parti ho deciso di dire si e di intraprendere con entusiasmo questo percorso. La lista dei candidati è quasi pronta, la ufficializzeremo a breve. Obiettivi? Ovviamente crediamo di arrivare al ballottaggio: se così non sarà, il giorno dopo, faremo le nostre valutazioni. Ma siamo molto ottimisti: nel nostro progetto crede un numero crescente di cittadini. Se è vero che la politica pietrasantina alla fine si aggrappa sempre agli stessi politici? In parte è così e del resto è anche ciò che accade a livello nazionale. E comunque è la prima volta che corro per la poltrona da primo cittadino con la possibilità di dare gambe a un progetto politico in cui mi sono speso in prima persona e nel quale credo assolutamente. Detto questo – prosegue Mori – mi sono sempre messo a disposizione della comunità e quello che mi ha sempre dato la forza di impegnarmi al massimo delle mie possibilità è stata la vicinanza della gente con cui ho un rapporto di confronto quotidiano e costante.

La scelta di presentarci con una lista civica, anziché un logo di partito, sta a rimarcare il carattere civico del mio impegno a Pietrasanta. Ringrazio perciò le comunità di Azione e Italia Viva – che nei giorni scorsi avevano avuto dissidi poi superati a livello regionale, ndr – delle quali faccio parte, per il sostegno in questo percorso di intendere l’amministrazione locale» sottolinea Mori.

Da qui l’appello «ai cittadini e alle forze politiche che si rivedono in questa metodologia, di sostenere questo nostro progetto che superi finalmente le divisioni e i litigi personali e la logica delle tifoserie a favore di un metodo pragmatico e inclusivo di fare amministrazione. Insieme a tanti cittadini e cittadine – scrive Alternativa per Pietrasanta – rivendichiamo il diritto di essere protagonisti nelle scelte del nostro comune oggi».


 

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