Il bonus per le facciate fa gola 90% di rimborso, presto i dettagli
Forse esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria come la tinteggiatura: parlano gli esperti di Cna
Inserito un po' a sorpresa nel Documento programmatico di bilancio 2020, il Bonus Facciate è un nuovo incentivo che avrà la forma di una detrazione fiscale pari al 90% delle spese sostenute nel corso dell'anno prossimo per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici. «La notizia – dice Dario Talini direttore generale di Cna Livorno che ha collaborato alla stesura di questa guida - è stata ben accolta anche dalle imprese del settore costruzioni. Le prime stime riguardo alle ricadute economiche per il settore edile si aggirano tra gli 1,4 e 2,2 miliardi di euro di lavori attivabili, un’autentica boccata d’ossigeno per le imprese. Occorre inoltre sottolineare come l’adozione di questi incentivi contribuisca notevolmente alla riduzione del sommerso, piaga contro cui Cna ha avviato una nuova campagna di sensibilizzazione degli utenti, comportando rischi sia per la sicurezza che per l’ambiente, oltre alla concorrenza sleale verso le imprese regolari ed all’evasione fiscale».
IN ATTESA DEI DETTAGLI
Nell’annunciare l’adozione dell’incentivo il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini ha sottolineato anche il valore architettonico dell’operazione per ridare bellezza alle città italiane, sul modello di quanto già successo in Francia. «Non tutto però è ancora definito nel dettaglio – avvisa il responsabile tributario di Cna Livorno Gianluca Bibolino – e per spiegare bene come funzionerà il bonus facciate 2020 occorre attendere l'approvazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2020 e del decreto fiscale 2020 e la successiva guida dell’Agenzia delle Entrate». Come avvenuto per le precedenti adozioni delle agevolazioni fiscali legate all’edilizia, la circolare delle Entrate dovrà spiegare il funzionamento del bonus e soprattutto quanto spetterà di detrazione all’anno, come dovrà essere effettuato il pagamento, da quando partirà ed il limite di spesa agevolabile.
efficacia immediata
Per ora quello che è certo è che il documento di bilancio 2020 cita letteralmente al punto 4 della Tabella 3.1-12 “Misure discrezionali adottate dalle amministrazioni pubbliche (5.a)” la «introduzione per il 2020 di una detrazione del 90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici ("Bonus facciate") con efficacia immediata». Il bonus facciate dunque partirà dal 2020 all'interno del pacchetto dei bonus casa 2020, i cui interventi sono stati tutti prorogati per un altro anno. Il documento porta come motivazione degli interventi il «favorire gli investimenti sul patrimonio edilizio, anche per aumentare la resilienza e sostenibilità».
NIENTE TINTEGGIATURA
Va precisato tra l'altro – continua Bibolino - in quante rate potrà essere recuperato lo sconto (quasi tutti quelli in vigore sono divisi in dieci anni, alcuni in cinque) e a quali tipi di intervento sarà abbinato. Dalle dichiarazioni del ministro orientate all’estetica degli edifici sembrerebbe quindi esclusa la necessità di raggiungere precisi requisiti di isolamento termico o rendimento energetico. Difficile siano agevolati con una percentuale così generosa anche i semplici interventi di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura, che peraltro - su parti comuni condominiali - beneficia già della detrazione del 50%. L'esperienza passata degli altri bonus insegna che i per i condomìni potrebbe essere molto difficile valutare, deliberare e pagare interventi complessi nell'arco di soli 12 mesi, quale è l'orizzonte attualmente annunciato per la detrazione. Per conoscere i dettagli è quindi essenziale attendere la legge di Bilancio e gli atti che ne seguiranno.