Viareggio, ecco come sarà l’asse di penetrazione a sud dello stadio
Il progetto presentato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro alle categorie economiche e al mondo della nautica
VIAREGGIO. Il dado è (finalmente) tratto. La parte finale del tracciato dell’asse di penetrazione – o, come è stato recentemente ribattezzato, via del Mare – si farà a sud dello stadio dei Pini. E’ infatti questa la proposta che è stata presentata in municipio alle categorie economiche e al mondo della nautica e che la giunta guidata da Giorgio Del Ghingaro presenterà alla città il prossimo 9 novembre, nel corso di una assemblea pubblica in programma a Villa Paolina.
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L’ultima parte della strada che collegherà la variante Aurelia alla Darsena, però, non sarà semplicemente una striscia d’asfalto che unirà la via Salvatori alla via Nicola Pisano, tratto attualmente mancante della nuova viabilità da e per il porto. Sia il tracciato che costeggerà l’area più a nord del campo d’Aviazione (quella, per intenderci, all’interno dell’area ex Fervet) che quello che attraverserà il parco urbano a sud dello stadio (e che ricalca la strada sterrata già attualmente esistente) saranno realizzati tenendo conto delle specificità del tratto di città che attraversa. E che, come sottolinea l’amministrazione comunale, sarà dunque una “viabilità modulare”. E, in qualche modo, sostenibile.
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L’ex area Fervet. Il primo tratto – per certi versi il più scontato per quello che riguarda il passaggio – è quello che attraverserà l’area ex Fervet, oggi di proprietà dell’imprenditore Giuseppe Balducci. La nuova via del Mare proseguirà dall’attuale rotonda ai piedi del cavalcaferrovia di via Nicola Pisano in direzione mare e raggiungerà la via Indipendenza costeggiando le abitazioni che si trovano sul lato sud dei terreni. Anche in questo caso, però, non sarà una semplice strada di transito. Qui la nuova via del Mare avrà la forma di un viale urbano con controviale. Ci sarà dunque una separazione fisica fra le case e la nuova strada con la realizzazione di aree a verde, parcheggi e una pista ciclabile.. Non solo. Saranno previsti anche accessi alla viabilità esistente.
All’interno dell’ex area Fervet sarà anche realizzata la nuova rotonda che dovrà raccordare i flussi di traffico per il porto e per chi viene da via Indipendenza. Questa soluzione, che farà arretrare di qualche metro la rotonda in direzione monte rispetto alla via Indipendenza servirà anche a creare una sorta di zona cuscinetto (e al tempo stesso salvaguardare) la gran parte delle case popolari che si trovano sul lato pineta della via Indipendenza.
A sud dello stadio. Il tratto che collegherà la via Indipendenza alla via Menini – quello su cui si è concentrato maggiormente in dibattito degli ultimi decenni – si farà dunque a sud dello stadio dei Pini. E attraverserà la Pineta utilizzando lo stradello sterrato (attualmente solo ciclabile) che già esiste. Non sarà dunque un rettilineo vero e proprio, ma a mare del viale dei Tigli seguirà l’andamento curvilineo dello stadio dei Pini. Qui le caratteristiche della nuova via dovranno essere quelle di una “strada da parco”, quindi con tutte le accortezze necessarie anche dal punto di vista dell’utilizzo dei materiali: asfalto fonoassorbente e drenante, staccionate di legno, illuminazione schermata (cut off), pilomat.
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Anche la sezione della strada avrà caratteristiche diverse rispetto a quelle degli altri tratti della via del Mare. Nel tratto che attraverserà la pineta, infatti, la carreggiata avrà una larghezza di circa 8 metri ai quali si aggiungeranno poi i marciapiedi e la pista ciclabile, per un totale di 15 metri di sezione. Questo garantirà all’occorrenza il passaggio di scafi di grandi dimensioni. Nel progetto predisposto dall’amministrazione comunale è prevista anche una rotonda all’intersezione con il viale dei Tigli. E l’idea dell’amministrazione comunale è quella di chiudere al traffico l’ultimo tratto del viale dei Tigli e trasformare il tratto di Pineta fra via del Mare e via Virgilio in un parco urbano simile a quello di via Capponi.
L’innesto con via Salvatori. Il tratto conclusivo di questa nuova strada sfocerà sulla viabilità esistente attraverso una rotonda di fronte al parco di via Amendola che armonizzerà i flussi di traffico in arrivo dalla via Salvatori e dalla via Menini. E a proposito della via Salvatori – che all’interno di questa operazione verrà riqualificata con interventi di miglioramento – è prevista una nuova rotonda sormontabile (e dunque senza scalini per permettere il passaggio anche agli yacht di grandi dimensioni) nel tratto a ridosso dell’attuale mercato ittico, laddove l’attuale strada si congiunge con la via Giorgetti e con l’inizio del viale Europa.