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La strage di Viareggio
viareggio

Il lungo addio alla passerella

Roy Lepore
Brutta e sporca, ma in piedi fino al 29 giugno
Brutta e sporca, ma in piedi fino al 29 giugno

Sabato notte è stato rimosso anche l'ultimo troncone della passerella pedonale sulla ferrovia rimasta seriamente danneggiata nella terribile esplosione del 29 giugno.
Dopo il sopralluogo da parte dei tecnici, che aveva evidenziato crepe e mancanza di sicurezza, è stato deciso di demolire completamente il manufatto. Viareggio ha perso così, in questa tragedia, uno dei pezzi storici della città

13 luglio 2009
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VIAREGGIO. Sabato notte è stato rimosso anche l'ultimo troncone della passerella pedonale sulla ferrovia rimasta seriamente danneggiata nella terribile esplosione del 29 giugno.
Dopo il sopralluogo da parte dei tecnici, che aveva evidenziato crepe e mancanza di sicurezza, è stato deciso di demolire completamente il manufatto. Viareggio ha perso così, in questa tragedia, uno dei pezzi storici della città.
Nei giorni scorsi sono state demolite le scale, prima quelle dalla parte di via Ponchielli e succesivamente quelle su via Burlamacchi. Sabato notte è avvenuta la totale demolizione della passerella, dopo che la ditta Bettarini di Livorno aveva provveduto a puntellare la struttura in cemento armato per evitare che cadesse giù.
Sabato via Burlamacchi è stata chiusa al traffico per consentire in sicurezza le operazioni di demolizione. Le manovre degli addetti della ditta Bettarini, che si sono dimostrati dei veri professionisti, sono state seguite da decine di persone che, appoggiate alle transenne lungo via Matteotti all'angolo con via Burlamacchi di fronte al Dopolavoro Ferroviario, hanno voluto assistere alla demolizione della passerella.
Il tutto sotto il controllo dei vigili urbani, entrati in servizio alle 21 smontando alle 6 di ieri mattina. Lungo la ferrovia fino a mezzanotte sono transitati i treni, mentre lungo la strada fervevano i preparativi per l'ultima demolizione.
Sono state utilizzate tre enormi gru: due tenevano puntellata la struttura, mentre una l'ha imbragata con le cinghie per depositarla lungo i binari.
Poco prima della mezzanotte sono stati bloccati i treni in transito sulla linea per Pisa. Intorno alle tre quelli in direzione La Spezia, proprio per consentire agli operai di poter provvedere ad effettuare questa manovra con rischi anche dal punto di vista della sicurezza. Poco dopo le quattro la circolazione ferroviaria è ripresa.
Per tutta la giornata lungo via Burlamacchi è stato un peregrinare di cuoriosi per rendersi conto della completa sparizione della passerella. Foto ricordo e, nello stesso tempo disperazione per la tragedia avvenuta con il grido da parte di tutti di non essere dimenticati.
E la speranza, adesso, della realizzazione del sottopasso, che qualcuno vorrebbe non solo pedonale ma aperto anche alle auto.
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