Il Tirreno

Versilia

L’omicidio della Darsena

Viareggio, investì e uccise il ladro che le rubò la borsa: Cinzia Dal Pino rinviata a giudizio, rischia l’ergastolo

di Pietro Barghigiani

	Il momento dell'uccisione e Cinzia Dal Pino
Il momento dell'uccisione e Cinzia Dal Pino

La donna comparirà in Corte d’Assise il 24 settembre

1 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO Rinviata a giudizio dal gup Simone Silvestri, l’imprenditrice 65enne di Viareggio Cinzia Dal Pino con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato da crudeltà, futili motivi, ricorso a mezzo insidioso — il Suv di sua proprietà — e minorata difesa. La donna voleva recuperare la borsa che le era stata sottratta dal ladro.

Il fatto

È quello che le cronache hanno ribattezzato come l’omicidio della Darsena in cui a morire fu Nourdine Mezgui, 47enne, una vita tra marginalità e piccoli reati fino all’epilogo più tragico. Il pm Sara Polino ha ripercorso i fatti di quella sera argomentando la sua richiesta di processare l’imprenditrice.

In aula

Una sequenza di reati che esclude il ricorso al rito abbreviato (sconto di un terzo della pena) e apre la strada a una potenziale condanna all’ergastolo. Le parti civili – avvocati Enrico Carboni e Gianmarco Romanini  hanno condiviso l’impostazione dell’accusa. Respinte le richieste del professor Enrico Marzaduri di escludere tutte le aggravanti e riqualificare il reato in eccesso colposo di legittima difesa o omicidio preterintenzionale con contestuale richiesta di rito abbreviato.

Primo piano
L’emergenza

Quando il lavoro è a “caldo prezzo”: perché l’ordinanza anti afa in Toscana non salva tutti

di Francesca Ferri
Estate in Toscana