Roma, 17 set. (Adnkronos) - "La situazione a Lampedusa è assolutamente inaccettabile. Siamo di fronte a una tragedia umana di proporzioni immense, con oltre duemila migranti morti nel Mar Mediterraneo solo nei primi otto mesi di quest'anno. Le parole sono insufficienti; è ora di agire". Lo afferma Angelo Bonelli, coportavoce di Europa Verde. "La premier Meloni -aggiunge- invita alcuni Paesi europei a collaborare sulle politiche migratorie, ma tale collaborazione deve essere basata sui diritti umani, non su campi di detenzione che sono sia una violazione dei diritti fondamentali, sia un boomerang economico e organizzativo. Se la morte non è un deterrente, come possono esserlo i campi proposti da Meloni? L’Africa sta subendo una nuova fase di colonizzazione economica che aumenta la povertà: Russia, Cina, Turchia e, in parte, Europa stanno operando una vera e propria rincorsa al controllo e sfruttamento delle risorse naturali; i cambiamenti climatici stanno rendendo inabitabili significative aree dell’Africa favorendo nuovi flussi migratori, i cosiddetti migranti climatici". "Di fronte a questo, la risposta italiana sono campi di detenzione che diventeranno permanenti che ospiteranno famiglie con bambini. Nessuna politica vera e concreta di cooperazione. E se è la cooperazione quella che la premier va cercando in Ue, dovrebbe iniziare dal suo alleato Orban, con cui si è incontrata di recente e che è noto per le sue posizioni fortemente restrittive sui migranti e contrarie a qualsiasi tipo di collaborazione con gli altri Stati europei".