L’indagine
Calcio: Casini, 'Razzismo? Rimedio non affidabile solo a sport, obbiettivo sradicarlo entro 2030'
24 maggio 2023
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Roma, 24 mag. (Adnkronos) - “Il razzismo non è un fenomeno solo italiano, ma questo non ci deve consolare. Lo stadio, il calcio non sono isole separate, sono parte della società e il rimedio non può essere affidato solo al mondo dello sport”. Lo ha detto Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, in conferenza stampa dopo l’assemblea di Lega svoltasi al Coni. A chi gli chiede della possibilità di interrompere le partite al verificarsi di episodi di razzismo ha risposto: “E’ una possibilità già prevista. Poi c’è un altro tema: sospendere le partite con decine di migliaia di persone che si trovano raccolte insieme e senza vedere una partita, è una cosa che dall’ordine pubblico viene chiesta di valutare sempre attentamente. Poi è l’arbitro a prendere quella decisione, ma delle sospensioni a tempo ci sono state già", ha aggiunto Casini che ha spiegato come "l’obiettivo sia entro il 2030 di sradicare il fenomeno del razzismo, sono sette anni e bisogna partire dalle scuole e da tutto il contorno. La repressione aiuta ma non è la sanzione da sola che risolve il problema”, ha aggiunto Casini. A tal proposito “oggi abbiamo adottato in assemblea la strategia di sostenibilità 2030, con la Serie A che è stata individuata dalla Uefa per realizzare policy sociali e ambientali i cui punti cardine sono la lotta al razzismo e a ogni forma di discriminazione, realizzando interventi a favore di ogni genere di inclusione”.