Un sms e ti svuotano il conto: in Toscana la truffa del falso Amazon – Cascarci è facilissimo: tre indizi per provare a salvarsi
Si sfrutta una comunicazione falsa a nome della piattaforma di consegne per impossessarsi dei dati personali dell’utente
Sta circolando una nuova truffa che sfrutta falsi messaggi Amazon per ingannare gli utenti italiani. Il meccanismo è semplice ma insidioso: un SMS o una comunicazione digitale segnala un prodotto difettoso o ritirato dal mercato e invita il consumatore a richiedere un rimborso tramite un codice.
️Il meccanismo del phishing
All’interno del messaggio compare un link che, se cliccato, porta a una pagina web identica nella grafica al portale Amazon. Qui l’utente viene spinto a inserire dati personali e credenziali di accesso. In pochi secondi i truffatori riescono così a impossessarsi dell’account e delle carte di pagamento collegate.
Un esempio di messaggio
Il testo più diffuso recita: “Amazon, il tuo codice è 97848. Non condividerlo. Non l’hai richiesto? Rifiuta qui”. È proprio il link “Rifiuta qui” a nascondere la trappola: chi lo clicca viene indirizzato verso un sito fasullo che imita Amazon, ma con piccoli dettagli alterati.
I rischi per gli utenti
Inserendo le proprie credenziali, i consumatori consegnano ai truffatori tutte le informazioni necessarie per accedere all’account e alle carte di credito o debito salvate. Il pericolo è particolarmente alto in periodi di shopping intenso come il Black Friday, quando i messaggi sembrano più credibili.
Come riconoscere la truffa
Gli indizi non mancano:
- Messaggi provenienti da numeri sconosciuti o con prefisso internazionale;
- Assenza di riferimenti precisi agli ordini effettuati;
- Errori di battitura o link sospetti con abbreviazioni e storpiature.
Amazon, in caso di prodotti difettosi o ritirati, non invia SMS ma pubblica comunicati ufficiali e avvisi direttamente nella sezione “I tuoi ordini” dell’area riservata.
Casi segnalati anche in Toscana
Nelle ultime settimane la truffa è stata segnalata in diverse regioni italiane, con numerosi episodi già registrati anche in Toscana. Le forze dell’ordine invitano i cittadini a prestare la massima attenzione e a non cliccare su link sospetti, segnalando immediatamente eventuali messaggi fraudolenti. La regola d’oro è non fidarsi di comunicazioni inattese e verificare sempre la fonte. In caso di dubbi, è sufficiente accedere direttamente al sito ufficiale o all’app Amazon per controllare eventuali notifiche sugli ordini.
