Il Tirreno

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Indagano i carabinieri

Muore dopo l’incidente nei bagni della casa di riposo: il caso a Massa Marittima – Aperta un’indagine: i dubbi da chiarire

di Redazione Grosseto

	La rsa Falusi di Massa Marittima
La rsa Falusi di Massa Marittima

Su quanto accaduto rimane comunque ancora massimo riserbo sia da parte delle forze dell’ordine sia da parte dell’istituto stesso. La famiglia della persona scomparsa ha avviato dei contatti con la struttura massetana per avere dei chiarimenti in merito alla gestione dell’episodio

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MASSA MARITTIMA. È stata aperta un’indagine da parte dei carabinieri di Massa Marittima sul decesso di un ospite dell’istituto Falusi. Siamo nella città del Balestro dove l’azienda pubblica di servizi alla persona da oltre 130 anni ha la sua sede principale, a poche decine di metri dall’ospedale Sant’Andrea; la persona era uno degli ospiti della residenza di via Pizzetti, originario di una frazione del territorio delle Colline Metallifere.

La conferma del direttore

«L’incidente è avvenuto il 24 ottobre scorso – conferma Renato Vanni, direttore dell’istituto Falusi – l’ospite era ricoverato nel modulo Alzheimer e il tutto è successo nelle fasi conclusive di un bagno assistito. L’ospite è stato soccorso dal 112 e ricoverato nell’ospedale è poi stato nuovamente trasferito in dimissioni presso la struttura di via Pizzetti, dopo 5 giorni ha avuto un nuovo ricovero in ospedale dove poi è deceduto».

Massimo riserbo

Su quanto accaduto rimane comunque ancora massimo riserbo sia da parte delle forze dell’ordine sia da parte dell’istituto stesso. La famiglia della persona scomparsa ha avviato dei contatti con la struttura massetana per avere dei chiarimenti in merito alla gestione dell’episodio.

️Il cordoglio dell’istituto

«Al momento sono in fase di accertamento le cause del decesso – continua Vanni – l’Istituto Falusi e tutti i suoi collaboratori si sono uniti al dolore dei familiari». Adesso tutto è in mano a chi si occuperà delle indagini, passaggi molto delicati soprattutto perché andranno verificati tutti i protocolli messi in atto che devono rispondere a particolari criteri di sicurezza, definiti in maniera puntuale per tutte le tipologie di intervento e assistenza all’interno della residenza massetana.

️L’intervento dei sindacati

Della questione si stanno occupando anche i sindacati di categoria, sia per capire l’esatta dinamica di quanto accaduto sia per garantire la tutela dei dipendenti dell’azienda. «Ci sono indagini in corso e dobbiamo attendere che le forze dell’ordine facciano il loro lavoro – conferma Luciano Fedeli, responsabile sanità Uil Fpl – noi come sindacato abbiamo ribadito che gli ospiti devono essere assistiti in sicurezza e che si devono adottare i protocolli esistenti. Certamente faremo delle verifiche successive per capire cosa sia accaduto e tutelare gli operatori. Abbiamo chiesto informazioni all’istituto Falusi, l’azienda ci ha precisato che c’è un percorso aperto con la famiglia della persona deceduta».

Le verifiche sul bagno assistito

Probabilmente quindi il lavoro per ricostruire l’accaduto passerà soprattutto dall’analisi di come sia stato gestito il momento della doccia, ad esempio il tipo di presidi utilizzati o ancora il numero degli operatori impegnati nelle operazioni del bagno assistito. Ma tutto, adesso, è in mano agli investigatori.

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