Assegno unico ottobre 2025: quando arriva il pagamento, gli importi e le novità
L’Inps ha reso noto il calendario per il secondo semestre: e dal primo gennaio scatterà la rivalutazione
ROMA. Assegno unico universale, “conto alla rovescia” per l’arrivo per il mese di ottobre 2025. L’Inps, infatti, ha comunicato negli scorsi mesi il calendario del secondo semestre (2025), con gli importi accreditati sul conto corrente che, ricordiamo, variano a seconda della situazione, tenendo conto di vari elementi come il numero dei figli e l’indicatore Isee.
Di cosa parliamo
L’assegno unico universale per i figli a carico è una misura economica introdotta per semplificare e unificare i precedenti aiuti alle famiglie con figli a carico, riepiloghiamo sulla misura (qui per saperne di più). Si tratta di un contributo mensile, erogato dall’Inps, che sostituisce sia le vecchie detrazioni fiscali per i figli sia gli assegni familiari. Il suo importo varia in base all’età dei figli, al reddito della famiglia e ad altre condizioni specifiche, come la presenza di figli con disabilità.
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Il calendario completo
E arriviamo alle date e ai calendari, ottobre compreso:
- 21-22 luglio
- 20-21 agosto
- 22-23 settembre
- 20-21 ottobre
- 20-21 novembre
- 17-19 dicembre
E viene specificato ancora da Inps: «Il pagamento della prima rata della prestazione avviene, come di consueto, nell’ultima settimana del mese successivo a quello della presentazione della domanda. Nella stessa data sono accreditati anche gli importi delle rate in cui l’Auu è stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito».
Le rivalutazioni
Ricordiamo poi che, a partire dal 2026, l’assegno unico aumenterà in seguito alla rivalutazione dell’1,7% legata all’indice Istat (Qui per saperne di più). Gli importi e le soglie Isee verranno dunque aggiornati come ogni anno dal 1° gennaio, con erogazione effettiva a partire da febbraio.
Alcuni esempi
L’aumento dell’1,7% riguarderà sia l’assegno base sia le varie maggiorazioni. Ecco alcuni esempi: ISEE fino a 17.520,19 euro, l’importo base salirà a 204,4 euro al mese (rispetto ai 201 euro del 2025). Nella fascia ISEE più alta, oltre 46.720,53 euro, l’assegno minimo sarà di 58,5 euro (rispetto ai 57,5 euro del 2025). Per la fascia più bassa (Isee fino a 17.520,19 euro) l’importo sarà di 204,4 euro, rispetto ai 201 euro del 2025. Aumenti si registrano anche nelle fasce intermedie: 182,8 euro per un Isee di circa 21.800 euro e 160,6 euro per chi ha un Isee di circa 26.200 euro.