Sciame sismico in Toscana: sei lievi scosse di terremoto in poche ore – Quattro province colpite
Nessun danno e nessun ferito: i sismografi però si sono accesi a più riprese
Nessun danno e nessun ferito. È bene precisarlo subito onde evitare possibili e ingiustificati allarmismi. Ma un fenomeno da segnalare c’è in Toscana. Ed è racchiuso in due giorni. Dalla mezzanotte di giovedì 2 ottobre alle 23,29 di venerdì 3 ottobre. Sei lievi lievi scosse di terremoto che hanno fatto tremare la terra. Solo una di questa è stata avvertita dalla popolazione.
Le scosse
Il primo sussulto è stato avvertito nelle prime ore di giovedì 2 ottobre a Mulazzo, in provincia di Massa-Carrara: magnitudo 1.4 alle 00,32. Poi, alle 2,23 altra scossa di magnitudo 1.4 a Montieri, in provincia di Grosseto. Nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre la scossa più forte della serie, con epicentro a pochi chilometri da Zeri, in provincia di Massa-Carrara. Magnitudo 2.3, quanto basta per essere avvertito dalla popolazione nelle immediate vicinanze dell’epicentro. Poi altre tre scosse, di minore intensità: alle 7.05 di venerdì 3 ottobre la terra ha tremato a Castiglione Garfagnana (Lucca): magnitudo molto bassa: 0.6. Quindi un’altra scossa alle 9,07, due ore più tardi, con epicentro a Massarosa (Lucca): magnitudo 1. L’ultima della serie è stata registrata alle 23,29 di venerdì 3 ottobre con epicentro nel Fiorentino, a San Godenzo. Magnitudo 0.7.
Cosa significa
Non si può prevedere un terremoto, come hanno spiegato in più di un’occasione gli esperti. Di sicuro queste quattro scosse raccontano di un’attività sismica che – pur se con fenomeni di bassa e bassissima intensità – sta riguardando la regione. Nella speranza che restino episodi isolati e non rechino danno alla popolazione.