Sciopero per Gaza, Salvini tiene un occhio sulla Toscana: «Preannunci di blocco sulla FI-Pi-Li e al porto di Livorno»
Il ministro dei trasporti: «Non ci sono problemi per ora, ma ci sono minacce». E
FIRENZE. "Al momento stazioni, autostrade, porti e aeroporti non segnalano problemi, ci sono preannnuci del blocco del porto di Livorno piuttosto che della Firenze-Pisa-Livorno, però sono minacce". E' quanto ha rassicurato il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini, a Rtl 102,5, a proposito di possibili disagi alla mobilità dopo le manifestazioni pro Pal e per la Global Sumud Flotilla di ieri sera in diverse città italiane, a cominciare da Roma. Iniziative intanto in tutte le città toscana (qui la mappa provincia per provincia).
Salvini: «Farò di tutto per bloccare il caos»
Salvini conferma di essere sul piede di guerra contro lo sciopero generale indetto per domani, venerdì 3 ottobre. "Da Ministro dei Trasporti farò tutto il possibile per garantire che domani l'Italia non scenda nel caos. Se poi qualcuno manifesterà, sciopererà ugualmente, aggredirà, bloccherà, ne pagherà penalmente le conseguenze. E ribadisco l'importanza di approvare la proposta della Lega. Chiunque organizzi un corteo una manifestazione deve lasciare una cauzione dal proprio conto corrente personale o associativo e, in caso di danni paga lui, non pagano tutti i cittadini".
La risposta della Cgil
Il leader della Cgil, Maurizio Landini, sottolinea che la legge che regola il diritto di sciopero consente "in alcuni casi" di proclamare la protesta "senza bisogno dei dieci giorni di preavviso per i servizi pubblici essenziali, garantendo i servizi minimi". Pertanto, se il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, procederà con la precettazione "farà un atto contro la legge 146 mettendo in discussione il diritto di siopero".