Il Tirreno

Toscana

Lutto

Morto il designer toscano Andrea Rauch: fu autore dei simboli dell’Ulivo e della Margherita

di Paolo Martini

	Andrea Rauch (foto Wikipedia)
Andrea Rauch (foto Wikipedia)

Protagonista della grafica italiana, è stato autore di oltre 700 manifesti: dal MoMA di New York al Musée de la Publicité del Louvre, le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni internazionali

2 MINUTI DI LETTURA





SAN GIOVANNI VALDARNO. Andrea Rauch, designer e illustratore, artista visivo tra i più significativi della scena italiana e internazionale, è morto all'età di 77 anni a San Giovanni Valdarno (Arezzo). La notizia della scomparsa è stata diffusa dal Comune di San Giovanni Valdarno, che con una nota ha ricordato «un uomo che ha intrecciato arte, cultura e comunità», profondamente legato al territorio in cui aveva scelto di vivere da molti anni.

Nato a Siena nel 1948, Rauch ha attraversato decenni di cultura visiva italiana, segnandone tappe fondamentali con il suo tratto ironico, lirico, mai banale. La sua produzione è vastissima: oltre 700 manifesti, illustrati per istituzioni come la Biennale di Venezia, il Centre Georges Pompidou, l'Unione dei Teatri d'Europa, Greenpeace, Unicef, e molte amministrazioni pubbliche, tra cui i Comuni di Siena, Ferrara e Pistoia.

È stato l'autore di due tra i simboli politici più noti della Seconda Repubblica: quello dell'Ulivo (1995) e quello della Margherita (2001). Nel 1983 Rauch fonda lo studio fiorentino Graphiti, e insieme a Stefano Rovai firma, tra le molte opere, anche uno dei manifesti ufficiali per il bicentenario della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo (Parigi, 1989). Dal MoMA di New York al Musée de la Publicité del Louvre, le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni internazionali.

La rivista giapponese Idea lo ha inserito, nel 1993, tra i 100 più importanti grafici al mondo. Ma Andrea Rauch è stato anche editore, scrittore, curatore: suoi sono volumi di riferimento come Design & Identity (1998), Dis-continuo (2003), Graphic Design. La storia, i protagonisti e i temi dall'Ottocento ai giorni nostri (2006), oltre a numerose illustrazioni per libri per bambini, tra cui Pinocchio, Peter Pan nei Giardini di Kensington e Alice nel Paese delle Meraviglie.

Dal 1978 al 2011 ha lavorato con il Comune di Pistoia su un progetto innovativo di grafica educativa per l'infanzia, esperienza poi raccolta nel libro Immaginando. Trent'anni con i bambini di Pistoia raccontati con il disegno (2009).

Nel 2003 il Comune di Siena lo aveva scelto per dipingere il Drappellone del Palio del 16 agosto, dedicato a Duccio di Boninsegna. Ma il suo lavoro ha segnato anche l'identità visiva della Regione Toscana (1995), dei Musei fiorentini (1998), del Mav di Ercolano (2008), fino alle segnaletiche regionali per I luoghi della fede in occasione del Giubileo del 2000. Dal 1995 al 2008 è stato art director del complesso museale Santa Maria della Scala di Siena, curando mostre di grande impatto visivo e storico, come Epoca, 1945-1999.

Primo piano
Medioriente

Livorno, dopo la protesta la nave israeliana Zim Virginia lascia il porto senza scaricare – Video