Il Tirreno

Femminicidio

Uccide la moglie a colpi di pietra e poi scappa: caccia all’uomo


	A destra la foto dell'uomo ricercato
A destra la foto dell'uomo ricercato

La tragedia nel Beneventano: sul posto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile

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BENEVENTO. È stato trovato intorno alle 9,30 di oggi, 30 settembre, il cadavere di Elisabetta Polcino, 49 anni, uccisa questa mattina nella frazione Frasso, a Paupisi (Benevento). La donna è stata ritrovata senza vita in casa e presentava vistose ferite alla testa, verosimilmente da una pietra. Al momento risulta irreperibile il marito, Salvatore Ocone, 58 anni, insieme ai due figli minori della coppia: una ragazza di 16 anni e un ragazzo di 15 anni. Un terzo figlio, maggiorenne, lavora a Rimini e da quanto si apprende, avvisato dalle forze dell’ordine, starebbe facendo ritorno in paese. L’uomo, il marito della donna, è ricercato dai carabinieri non solo a Paupisi, ma anche nel resto della provincia di Benevento e in tutta la Campania.

Dalle prime ricostruzioni, è stato un vicino di casa della coppia ad allertare le forze dell’ordine per la presenza del corpo senza vita. I carabinieri della stazione di Paupisi sono intervenuti trovando il corpo senza vita della donna che presentava vistose ferite alla testa. Il femminicidio sarebbe avvenuto all’interno dell’abitazione della coppia e non all’esterno, come ipotizzato in un primo momento. Sono in corso gli accertamenti e rilievi dei carabinieri della sezione investigazioni scientifiche e del medico legale mirati a verificare, come da prima ipotesi, se la donna sia stata colpita ripetutamente con una pietra. Da fonti investigative si ribadisce che non risultano precedenti episodi di violenze nell’ambito della coppia.

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