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Porto di Civitavecchia, timida ripresa in corso – Tutti i dati

di Maurizio Campogiani

	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

I numeri relativi al primo semestre diffusi dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale

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CIVITAVECCHIA. I riscontri del primo trimestre hanno trovato conferma nel secondo. A Civitavecchia si assiste a una timida ripresa dei traffici commerciali. Non solo le crociere, che da anni stanno monopolizzando l’economia dello scalo marittimo laziale, ma qualcosa sembra muoversi anche sul fronte dei traffici tradizionali. Niente di eclatante, ma almeno una apparente inversione di tendenza rispetto a quello che sembrava un trend consolidato.

I numeri ufficiali, diffusi il 10 settembre 2025 dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, confermano la tendenza e ha trovato effettiva conferma, quindi, la ripresina in atto dall’inizio dell’anno, che si manifesta in una moderata crescita delle rinfuse solide (+14,8% rispetto allo stesso periodo del 2024) con poco più di 450mila tonnellate movimentate nel periodo, in un incremento dei contenitori, per circa 7200 teu pari ad un +14,6%, e dell’automotive, che fa registrare un’ulteriore crescita del 14,7%, con quasi 106.000 autoveicoli sbarcati.

Il totale del traffico complessivo segna un +4,2% rispetto al primo semestre dello scorso anno. In ulteriore crescita anche il traffico crocieristico, che fa registrare un +6,5%, con un milione e 426mila passeggeri contro il milione e 341mila del primo semestre dello scorso anno. I saldi positivi proseguono con gli automezzi, che segnano un +7,3% a confronto con lo stesso periodo del 2024.

Le notizie meno buone arrivano sul fronte dei passeggeri diretti e provenienti dalle isole, dalla Spagna e dal Nord Africa, dove si osserva una diminuzione di circa diecimila unità pari all’1,9%. In calo, continuando in un trend non propriamente positivo che va avanti da tempo, anche il numero degli accosti, ovvero delle navi che effettivamente hanno attraccato sulle banchine del porto civitavecchiese. Nei primi sei mesi del 2025 sono state 1181, 2 in meno rispetto al primo semestre dello scorso anno. Sono aumentate le navi da crociera (13 in più), ma sono diminuiti i mercantili e le navi di linea (15 in meno).

Insomma, un bilancio moderatamente positivo che conferma comunque sostanzialmente quello che è diventato lo status dello scalo marittimo locale, dove la preponderanza è assoluto appannaggio del traffico crocieristico.

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