La tragedia
Toscana e Corsica più vicine, nuovi voli e relazioni economiche rafforzano l’amicizia storica
Firmato a Firenze un accordo che apre a collegamenti aerei da Pisa e Firenze verso Bastia e altri aeroporti corsi, rafforzando la cooperazione culturale ed economica tra le due sponde del Tirreno
L'amicizia tra Toscana e Corsica si rinsalda nel ricordo della figura di Pasquale Paoli. Nel trecentesimo anniversario della nascita del patriota corso, che proprio nel Granducato di Toscana trovò rifugio dopo la sconfitta della battaglia di Ponte Nuovo del 1769, Regione Toscana e Collettività della Corsica hanno firmato oggi un'intesa che consolida i legami storici e promuove una collaborazione futura tra i due territori, all'insegna della cultura, dello sviluppo sostenibile e della valorizzazione del patrimonio comune. A sottoscrivere il documento a Firenze, nella sede della presidenza della Regione, il presidente della Toscana Eugenio Giani e il presidente del Consiglio esecutivo della Corsica, Gilles Simeoni. Presenti anche la presidente dell'Assemblea di Corsica, Marie-Antoinette Maupertuis, e il console generale francese di Firenze, Guillaume Rousson.
Non solo navi: anche aerei tra le dure regioni
«Abbiamo firmato questo patto di gemellaggio, di amicizia, di solidarietà con una regione che storicamente è legata e vicina alla Toscana - ha detto Giani -. Questa firma è il viatico per collegamenti più stretti e più forti con le navi non solo dal porto di Livorno alle città corse ma anche dalla stessa Portoferraio quindi dall'arcipelago. Ugualmente per rapporti più stretti grazie ai voli da Pisa e da Firenze per Bastia e i vari aeroporti della Corsica. Quindi relazioni più forti da un punto di vista economico grazie a investimenti reciproci anche nel contesto dei fondi strutturali delle Regioni marittime conseguentemente una promozione turistica e culturale reciproca. Insomma l'idea che abbiamo condiviso con il presidente Simeoni è proprio quella di costruire un patto strettissimo che in qualche modo contribuisca, secondo l'accordo del Quirinale firmato dal presidente Mattarella e dal presidente Macron, a costruire legami fra l'Italia e la Francia che consentano di andare verso una sempre più forte integrazione europea».
La soddisfazione corsa
«Oggi è una giornata importantissima - ha aggiunto il presidente del Consiglio esecutivo della Corsica, Gilles Simeoni - perché non c'è solo la vicinanza geografica, ma c'è vicinanza storica, linguistica, culturale tra Corsica a Toscana e sono elementi fondamentali per fornire le basi per un accordo economico più largo con scambi universitari, sociali».