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Animali sull’aereo, arriva la svolta per i passeggeri a quattro zampe

di Martina Trivigno
Animali sull’aereo, arriva la svolta per i passeggeri a quattro zampe

Rimosso da Enac il limite dei 10 chili ma trasportino obbligatorio

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«L’Enac, pet friendly, rivoluziona i cieli per gli amici a quattro zampe». Così l’ente nazionale per l’aviazione civile annuncia le nuove linee guida, attraverso le quali «gli animali domestici di peso superiore agli 8-10 chili potranno finalmente viaggiare in cabina, seppur con precise condizioni di sicurezza tese, comunque, a garantirne il benessere lungo il viaggio».

Oltre gli 8-10 chili: nuove regole per viaggiare accanto al proprio animale
Questa svolta è attesa da milioni di passeggeri che considerano il proprio pet un vero e proprio componente della famiglia. Ma cosa succederà quindi? Le compagnie aeree sono libere di aderire alle nuove regole: l’importante è che gli animali viaggino in trasportini idonei, assicurati al sedile (anche sopra, se il modello di aereo lo consente) e collocati vicino al finestrino. Vietati i posti vicino alle uscite di emergenza.

Zone cuscinetto e limiti a bordo: attenzione anche agli altri passeggeri

Tra le altre misure delle linee guida si prevede l’informazione preventiva all’equipaggio e ai passeggeri coinvolti, un numero massimo di pet per volo, la possibilità di creare “buffer zone” per chi ha allergie o non gradisce la vicinanza, il peso totale del pet e del trasportino. I vettori interessati dovranno, in ogni caso, presentare un piano operativo a Enac per ottenere l’autorizzazione, studiato in collaborazione con i servizi di assistenza a terra.

Un cambiamento culturale per il trasporto aereo
Si tratta di cambiamento dal forte impatto emotivo e pratico per il trasporto aereo che potrà trovare proseliti nell’intera comunità mondiale del settore aereo. Per il momento, nel nostro Paese, finalmente anche i pet “fuori misura” potranno volare vicino ai propri “familiari”, senza essere relegati in stiva. «È un cambiamento culturale prima ancora che normativo – spiega il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma – . Una decisione che può permettere in tempi rapidi e anche con un percorso progressivo di far salire a bordo, ad esempio, un cane di oltre 10 chili, estendendo, con l’assenso di Enac, la procedura già in essere per il vettore interessato.
Una scelta che, nel riconoscere il valore della modifica costituzionale del 2022 che introduce all’articolo 9 la tutela degli animali, rispetta l’equilibrio tra benessere del pet, sicurezza e comfort dei passeggeri».

Soddisfazione politica e impulso al pet tourism
Grande soddisfazione da parte del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che aveva caldeggiato una soluzione in questo senso. Nello specifico, la delibera Enac stabilisce che «è consentito il trasporto in cabina di animali domestici, alloggiati all’interno di un apposito trasportino da collocarsi anche al di sopra dei sedili, purché adeguatamente assicurato tramite le cinture di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio. Il peso complessivo dell’animale e del trasportino può essere superiore ai limiti attualmente previsti, ma non eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio».
Una decisione attesa e auspicata da tempo e che molto spesso ha indotto i proprietari di animali domestici a rinunciare. Ma ora non era più possibile aspettare.
Anche perché, come sottolineato dalla ministra del Turismo, Daniela Santanché, il pet tourism, ovvero andare in vacanza con i propri animali domestici, sta crescendo. E ora sarà più possibile farlo.

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