Il mistero
Livorno, blitz dei tifosi pisani a Calafuria: il simbolo del Pisa sventolato dalla barca e gli sfottò dagli scogli
La scena nel fine settimana: quattro ragazzi hanno fatto infuriare decine di bagnanti
LIVORNO. Goliardia? Affronto? Mancanza di rispetto? Sano campanilismo? Ognuno scelga la definizione che preferisce. Di sicuro c’è un momento destinato a restare nella storia della antichissima rivalità tra pisani e livornesi. Perché anche in un tranquillo pomeriggio di mare e sole, il clima può accendersi come nei migliori derby. E a Livorno è successo con un gruppo di tifosi pisani che ha provocato i rivali di sempre con un gesto ripreso dai cellulari e capace di fare il giro del web.
Cosa è successo
Fine settimana del 24-25 maggio. Calafuria. Scogli. Decine di livornesi – come di consueto – stanno prendendo il sole a due passi dall’acqua. A poche decine di metri di distanza arriva un’imbarcazione con tre ragazzi a bordo. Si ferma. Uno di loro inizia a sventolare un telo con la croce di Pisa. Simbolo della città e anche dei tifosi nerazzurri, ancora inebriati dalla storica promozione in Serie A a 34 anni dall’ultima partecipazione al massimo campionato di calcio italiano. Alla vista dello stemma pisano, i livornesi intenti a godersi la tintarella – come era prevedibile che fosse – si infuriano. Vola qualche offesa, i soliti sfottò, qualcuno se la ride.
Il video
La scena viene ripresa con un cellulare e il video viene postato dalla pagina Livornogramm. Fortunatamente – oltre a qualche urlo e offese in libertà gridate a distanza – non c’è stata alcuna conseguenza in seguito al blitz pisano a Calafuria. Una “bravata” di qualche minuto che ha acceso una rivalità vivissima. Nell’anno in cui il Livorno festeggia il ritorno in Serie C dopo gli anni bui dei dilettanti e della ripartenza in seguito alla fine dell’era Spinelli. Con i cugini a una manciata di chilometri di distanza che, invece, si preparano a sfidare Juventus, Inter, Milan e i freschi campioni d’Italia del Napoli.