Il Tirreno

Toscana

La terra trema

La terra continua a tremare a Siena, altre scosse in serata. Domani scuole chiuse

di Gabriele Ruffoli

	La zona dello sciame sismico
La zona dello sciame sismico

Si tratta dell’ultima scossa di uno sciame sismico che interessa la zona dall’alba di domenica 2 febbraio

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SIENA. Una giornata con 34 scosse di terremoto. La più forte, registrata alle 20:29, ha avuto una magnitudo di 3.2 con epicentro nella campagna di Isola d’Arbia, a sud della città. In precedenza, alle 19:11, un altro sisma di magnitudo 3.1, con ipocentro a 6 km di profondità, è stato distintamente percepito dalla popolazione. Non ci sono stati danni segnalati

Scuole chiuse

Il presidente della Regione Eugenio Giani annuncia: «A seguito della scossa di terremoto di magnitudo 3.1 registrata alle 19:11 a Monteroni d’Arbia, seguita da uno sciame sismico con circa 12 scosse, le autorità locali hanno deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado nei comuni di Asciano, Sovicille, Siena, Monteroni, Murlo, Rapolano, per la giornata di domani, lunedì 3 febbraio 2025, al fine di effettuare le necessarie verifiche di sicurezza. La protezione civile è al lavoro per monitorare la situazione».

Lo sciame sismico

Un’altra scossa di magnitudo 2.3 si è verificata alle 19:17 nei pressi della statale Cassia, in una zona industriale, seguita subito dopo da un evento sismico di magnitudo 2.4. Secondo i dati forniti dall’INGV, nel pomeriggio si era già registrato un terremoto di magnitudo 3.1 alle 18:11.

Tra le 19:17 e le 19:34 si sono susseguite ben 13 scosse, la più intensa delle quali ha avuto una magnitudo di 2.5. Gli epicentri più rilevanti si concentrano nell’area industriale di Isola d’Arbia, situata nel comune di Monteroni, una zona circondata dalla campagna e caratterizzata dalla presenza di piccoli centri abitati. La maggior parte degli altri eventi sismici ha avuto una magnitudo inferiore a 2. Subito dopo la prima scossa, molti residenti hanno riferito di aver udito un forte boato.

Anche nella mattina di domenica 2 febbraio l’attività sismica è proseguita: tra le 6:00 e le 7:00, nella zona della Val d’Arbia, tra Taverne e Isola, si sono verificate cinque scosse di terremoto. L’evento più intenso è stato registrato alle 6:23 con una magnitudo di 2.0 e una profondità di 7 km. Questa area, situata nei pressi della faglia della Val d’Arbia, è già stata in passato soggetta a sciami sismici di lieve entità.

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