È morto Guido Gheri, il dj fiorentino fondatore di Radio Studio 54
A darne l’annuncio è la famiglia, che parla anche delle vicende legali che hanno riguardato Gheri negli ultimi anni
FIRENZE. È morto nel pomeriggio di mercoledì 1 gennaio Guido Gheri, storico dj fiorentino, di Scandicci per la precisione, e fondatore della radio popolare Radio Studio 54. Era anche presidente della Nazionale italiana calcio dj.
La sua radio e la battaglia in aula
Radio Studio 54 è nata nel 1975 come emittente indipendente. Gheri, personaggio abituato a far discutere per le sue prese di posizione espresse in modo forte – su diversi temi – il 17 marzo del 2023 era stato condannato dal tribunale di Firenze a 5 anni e 6 mesi per la diffusione di idee e fondate sull’odio razziale, diffamazione e calunnia. Il tribunale lo aveva anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e ha disposto la confisca degli impianti utilizzati per la diffusione delle trasmissioni dalla stessa radio. Inoltre lo speaker radiofonico era stato condannato a versare un risarcimento complessivo di 150.000 euro al suo ex legale e al collaboratore.
L’annuncio della famiglia
Nel pomeriggio di mercoledì 1 gennaio è stata la famiglia, attraverso una comunicazione sui social, ad annunciare la morte di Guido Gheri: «Oggi si è spento Guido Gheri. Un grande uomo, un grande marito, un grande padre, un grande dj. Uno dei primi fondatori delle radio libere indipendenti – scrive la famiglia – che ha sempre raccontato la verità, pioniere di importanti temi di attualità. Ma in cambio ha dovuto subire – scrive ancora la famiglia di Guido Gheri – tanta, tanta malagiustizia. Ma chi ti ha fatto del male, Guido, sarà punito prima dalla giustizia divina poi da quella terrena. Allora la nostra famiglia finalmente avrà giustizia».