Il Tirreno

Toscana

La strage

Esplosione a Suviana, chi è Alessandro, pisano disperso a 40 metri sotto terra: il diploma a Pontedera e l’amore con Sara

di Tommaso Silvi

	Alessandro D'Andrea
Alessandro D'Andrea

Si è trasferito a Milano pochi anni fa con la fidanzata: lavora in un’azienda che si occupa di sistemi per centrali idroelettriche

10 aprile 2024
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PONTEDERA. Tra i dispersi della strage di Suviana c’è anche un toscano. Si tratta di Alessandro D’Andrea, 36 anni, nato a Pontedera e cresciuto a Forcoli, in provincia di Pisa, prima di trasferirsi a Milano. A distanza di 24 ore dall’esplosione di una turbina che martedì 9 aprile ha causato morti e feriti a 30 metri di profondità sotto terra, l’operaio della Voith Hydro di Cinisello Balsamo non è ancora stato ritrovato. E i vigili del fuoco impegnati nelle ricerche hanno fatto sapere che le possibilità che ci siano dei superstiti dell’incidenti sono veramente poche. Sempre di meno col passare dei minuti

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Il diploma e l’amore con Sara

Alessandro D’Andrea si è diplomato all’istituto tecnico industriale Marconi di Pontedera. La passione per la meccanica e per l’elettronica dopo le scuole superiori si è trasformata nel suo lavoro, dato che è diventato tecnico specializzato. Dal 2008 è fidanzato con Sara e da qualche anno si è trasferito a Milano, dove ha trovato lavoro nell’azienda che offre una linea completa di prodotti e servizi per centrali idroelettriche. A Milano è andata insieme a lui anche Sara. 

Ostaggio della centrale

Il 36enne della provincia di Pisa stava lavorando all’interno della centrale al momento dell’esplosione. Amava il suo lavoro, come testimoniano le numerose foto pubblicate sui social col caschetto giallo, impegnato nei cantieri. 

Il padre

Il padre di Alessandro dalle prime ore di mercoledì 10 aprile si trova sul luogo della tragedia in attesa di notizie. La madre lavora come custode in una scuola della provincia di Pisa. Alessandro ha anche due sorelle: una si è da tempo trasferita a Milano dove lavora come agente di polizia, mentre l'altra è architetto e vive anche lei in Valdera.   

Un paese in silenzio

A Forcoli, piccolo borgo dell’alta Valdera, col passare delle ore, dopo la tragedia, la notizia del coinvolgimento di Alessandro D’Andrea si è diffusa velocemente. E il paese è piombato nel silenzio della speranza e del dolore. Tutti sperano di poter riabbracciare Alessandro, anche se le speranze che sia sopravvissuto alla tragedia crollano minuto dopo minuto. 

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