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Alluvione in Toscana: riaperta la Fi-Pi-Li, ma solo in parte. Giani commissario straordinario. Quarrata e Montale: famiglie evacuate. Torna la luce a Campi: il pianto dei tecnici Enel

a cura di Tommaso Silvi e Libero Red Dolce

	Il tratto della Fi-Pi-Li  ancora chiuso
Il tratto della Fi-Pi-Li  ancora chiuso

Le forti piogge della notte hanno causato una nuova criticità nelle zone già colpite dall’alluvione. A Montale le famiglie portate via con i gommoni, zona industriale di nuovo sott’acqua. Eugenio Giani nominato commissario delegato per l’emergenza

05 novembre 2023
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Si apre con un’altra brutta notizia la giornata di domenica 5 novembre. Una notte da incubo in particolare per gli abitanti di Quarrata, dove il torrente Stella ha rotto l’argine nel solito punto dell’alluvione del 2 novembre. Ha tracimato anche l’Agna a Montale, con famiglie evacuate e danni alle aziende industriali.

Con l’andare della notte, con le prime luci del giorno, la linea temporalesca (come comunicato dalla Regione) ha esaurito la sua spinta verso levante, mentre le ultime piogge hanno interessato ancora diverse province toscane. In giornata c’è stato un miglioramento delle condizioni meteo, anche se un forte vento di Libeccio, con punte vicine ai 100 km/h, sta spazzando la Toscana. Di fronte a tutte e tutti il duro lavoro che si prospetta per far fronte alle devastazioni prodotte da piogge e allagamenti.

Polemiche anche per la decisione di Federcalcio e Lega di far giocare il match Fiorentina-Juventus previsto per stasera.

Ore 21,56 – Ancora disagi in Fi-Pi-Li

La Fi-Pi-Li al momento risulta aperta da Vicarello in direzione Firenze, ma in direzione Livorno il tratto è ancora chiuso. A Vicarello non è possibile imboccare la Fi-Pi-Li in direzione Livorno. 

Il solo tratto chiuso quindi è l’imbocco da Vicarello in direzione Livorno. 

Ore 20,45 – Torna l’energia elettrica a Campi Bisenzio: l’annuncio di Giani

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, annuncia: «Abbiamo alimentato tutte le cabine di Campi Bisenzio. L'ultima con gruppo da 1000 kVA (kiloVoltAmpere, ndr) accompagnata da grande applauso della popolazione che ha fatto piangere i tecnici Enel, grazie».

Ore 19,45 – Fi-Pi-Li riaperta

La Fi-Pi-Li è ora totalmente percorribile.

Ore 19,30 – Situazione Fi-Pi-Li 

Superstrada riaperta in direzione Livorno: si viaggia su una corsia. Ancora chiusa in direzione Firenze.

ORE 19,10 – Giani nominato commissario delegato per l’emergenza

Il presidente Eugenio Giani è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi nei territori colpiti “Massimo impegno – ha detto Giani - per risollevarci, tutti insieme: famiglie, imprese e istituzioni”. L’ordinanza con la nomina di Giani a commissario delegato è stata firmata oggi dal Capo del dipartimento di protezione civile Fabrizio Curcio.

Ore 19.05 – La Fi-Pi-Li è ancora chiusa

Contrariamente a quanto annunciato nel pomeriggio dal presidente della Regione, Eugenio Giani, la Fi-Pi-Li tra Lavoria e l’Interporto – direzione Livorno – alle 19.03 risulta ancora chiusa per allagamenti. Il governatore ne aveva annunciato l’apertura alle ore 18. 

Ore 18,30 – Viabilità e trasporti: le modifiche e tutte le informazioni

«Stanno progressivamente riaprendo le strade chiuse in queste ore per allagamenti, frane o alberi caduti. Una situazione in evoluzione continua, soprattutto per la viabilità provinciale. Potrebbero però cambiare i percorsi dei bus. Per domani, lunedì 6 novembre, il consiglio ai pendolari e utenti è quindi quello di consultare il sito di Autolinee Toscane, in costante aggiornamento. I percorsi modificati  interessano i territori di un po’ tutte le province, salvo Arezzo, Siena e Grosseto. Problemi anche sulla linea ferroviaria da Prato a Vaiano e Vernio, interrotta: i viaggiatori potranno utilizzare il biglietto od abbonamento del treno per salire sui bus, anche di Autolinee Toscane. Sulla Fi-Pi-Li, Avr – che gestisce la viabilità – ha proceduto con la riapertura di una corsia per senso di marcia tra Lavoria e l’Interporto (ramo di Livorno), unico tratto rimasto chiuso a seguito dell’evento meteo della notte tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre. La riapertura della seconda corsia per senso di marcia è legata al riassorbimento del livello dei torrenti ed è prevista tra lunedì 6 novembre e martedì 7 novembre. Il resto della Fi-Pi-Li è rimasto sempre percorribile.

Ore 17.30 – La Fi-Pi-Li riapre parzialmente

Annuncio di Giani: «Dalle 18 in poi verrà riaperta la Fi-Pi-Li del tratto Lavoria-Interporto. Per ragioni di sicurezza il riavvio avverrà in regime controllato di una corsia per senso di marcia, nei prossimi giorni prevista l'apertura completa. Grazie a tutti i tecnici impegnati!».

Ore 15.30 – Partita Fiorentina-Juventus, l’Osservatorio: «Nessuna ragione per rinviare»

In relazione alla partita di calcio Fiorentina- Juventus in programma questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze, l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, preso atto delle determinazioni della Lega Calcio di serie A e sentite le Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza di Firenze, «ha valutato che sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, di competenza dell'organismo e delle stesse Autorità di pubblica sicurezza, non ricorrono i motivi per disporre un divieto di svolgimento con rinvio della partita ad altra data». L'Osservatorio ha valutato, altresì, che «per lo svolgimento dell'incontro di calcio di questa sera sono state destinate risorse delle forze dell'ordine non sottratte in alcun modo da quelle impegnate nelle attività di soccorso alla popolazione colpita dall'alluvione».

Ore 15 – Situazione dei fiumi sotto controllo

Nuovo aggiornamento del presidente della Regione Eugenio Giani sulla situazione dei corsi d’acqua toscani. «Previsto il colmo di piena dell’Arno nelle prossime ore a Pisa sotto la soglia del primo livello. In calo i livelli dei fiumi del bacino fiorentino dell’Arno, in calo anche il Serchio. Transito della piena dell’Era a Capannoli sotto il livello di guardia», fa sapere il presidente.

Ore 14- Quando riapre realisticamente la Fi-Pi-Li

I tratti allagati sono due. Uno al km 66 è in via di risoluzione (tra Lavoria e Vicarello), l’acqua sta defluendo anche se intorno i campi restano allagati. In questo tratto Avr ritiene di poter aprire almeno una delle due corsie di marcia, nelle due direzioni e si sta organizzando con la segnaletica. Più complessa la situazione al km 68, tra Vicarello e la diramazione per l’autostrada, in prossimità di un sottopasso ferroviario. Qui la carreggiata ha una leggera depressione e ci sono ancora una trentina di centimetri di acqua.

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Ore 12.30 – Fiorentina-Juventus si gioca. Ed è polemica

Nessuno stop da parte di Lega e Federcalcio al campionato, nemmeno a Firenze dove questa sera, domenica 5 novembre, alle 20,45, si giocherà la partita tra Fiorentina e Juventus, tra le due acerrime rivali del mondo sportivo. Gli ultrà della Curva Fiesole, come annunciato, non ci saranno. Con loro si schierano il presidente della Regione Eugenio Giani e il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo. Il senatore di Italia Viva Matteo Renzi attacca: «Chiedere il rinvio è una cosa semplice e doverosa: peccato che solo gli ultras abbiano detto la cosa giusta mentre le Istituzioni invece stiano facendo una cosa profondamente sbagliata». Il sindaco di Firenze Dario Nardella: «Posto il problema al presidente della Lega calcio di serie A Lorenzo Casini, che ha ribadito la decisione di giocare comunque la partita»

Ore 12.15 – La stima dei danni 

«La prima quantificazione dei danni ieri era di 250-300 milioni, ma dopo le telefonate di questa mattina con molti sindaci se oggi devo quantificare in base a queste segnalazioni generali, già vedo in mezzo miliardo la cifra degli interventi che dovranno essere fatti sull'area Firenze-Prato-Pistoia». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa per fare il punto della situazione di crisi in seguito all'ondata di maltempo. "Poi - ha aggiunto il governatore - c'è da quantificare anche ciò che è avvenuto a Pisa e Livorno, soprattutto a Pisa dove il maltempo ha portato via almeno due delle dighe forane frangiflutti con danni rilevantissimi sul litoraneo fra Marina di Pisa e Tirrenia, dove ci siamo trovati le onde del mare direttamente nelle case e nei negozi. Dunque una situazione che quantifico per ora in mezzo miliardo di danni pensando alla valle ma anche a quello che è successo in montagna".

Ore 12 – Sui fiumi transita tanta acqua ma niente criticità

Nuovo aggiornamento dalla Regione sulla situazione dei fiumi. «Sta transitando tanta acqua ma al momento senza criticità», annuncia il presidente Giani

Situazione Arno: Picco di piena transi tato a Firenze e Signa, in corso a Empoli con livelli al di sotto del primo livello di guardia senza criticità e portata 900mc/secondo.

Serchio: Picco transitato a Ripafratta a 1000mc/secondo e successivamente a Vecchiano

Ombrone Pt: Picco di piena transitato a Poggio a Caiano

Bisenzio: Picco di piena transitato a S. P. Ponti

Ore 11. 30 – Giani: «Priorità riaprire Fi-Pi-Li»

 Per il presidente Eugenio Giani impegnato senza sosta negli venti causati dal maltempo, l’apertura della Fi-Pi-Li è una priorità massima e si cerca di riuscire a farlo per le 14. «Stiamo agendo con tempestività – ha detto Giani- per togliere l’acqua nel tratto fra Lavoria e Collesalvetti e quindi ripristinare il traffico veicolare fra Firenze e Livorno.La difficoltà – ha spiegato Giani- è derivata dal fatto che il sistema di idrovore permanenti che è sulla Fi-Pi- Li, nell’area di Lavoria-Collesalvetti, scarica in questo momento in un area di stazionamento di acqua. Stiamo lavorando per azionare un collegamento di idrovore dall’area interessata della Fi-Pi-Li direttamente sul canale scolmatore che da Pontedera conduce al mare».

Il presidente ha annunciato la riapertura della tratta ferroviaria tra Pistoia e Prato, chiusa da questa mattina alle 6.

Ore 11.15 – 5 milioni d’aiuti dal governo 

«D'intesa con la regione Toscana il governo ha subito dichiarato lo stato di emergenza ed erogato i primi 5 milioni di euro per gli interventi immediati, sottolineo che sono i primi'». Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ospite del Caffè della domenica di Maria Latella a Radio 24. «Ovvio che non ci si ferma qui ma per andare oltre saranno necessarie stime più precise», ha spiegato Mantovano.

Ore 11 – Vigili del fuoco: migliaia d’interventi 

Continua l'impegno del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in Toscana per i soccorsi alla popolazione e per far fronte ai danni causati dall'ondata di maltempo dovuta alla tempesta Ciaran: dalle 17 del 2 novembre sono stati portati a termine 3.851 interventi. Nelle aree alluvionate di Firenze, Pisa, Prato e Pistoia stanno operando 625 unità, di questi, 418 dai comandi regionali e 207 giunti in rinforzo da altri Comandi d`Italia, con 199 automezzi.

Ore 10.15 – Il punto sui soccorsi 

«I soccorsi sono in piena operatività anche a Seano, in alcune frazioni collinari scollegate a Quarrata e Carmignano. La situazione più critica è a Santa Lucia, Prato, dove si è rotto il ponte-tubo sul fiume Bisenzio e ci sono difficoltà nel ripristino dell'acquedotto, in corso verifiche per il ripristino parziale. Sul posto autobotti». Lo fa sapere via social il presidente della Regione, Eugenio Giani.

Ore 9.45 – Situazione dei fiumi 

Il presidente Giani fa un nuovo punto sulla situazione dei fiumi.

Arno: Piena in corso a Firenze che dovrebbe superare il primo livello di guardia ma senza criticità

Bisenzio: al primo livello di guardia in diminuzione

Ombrone Pt: al primo livello di guardia in diminuzione

Serchio: piena in corso a Lucca alla soglia del secondo livello di guardia senza criticità al momento

Ore 9.30 –  Fi-Pi-Li chiusa

La superstrada è chiusa nel tratto dell’interporto-Lavoria per rottura del vicino Tora ed esondazioni torrenti più piccoli. In corso valutazioni e interventi per riaprire la strada il prima possibile.

Ore 9 – Tracima ancora l’Agna a Montale

Alla stazione di Montale, in zona industriale, ha tracimato di nuovo l’Agna intorno alle 2 della notte tra sabato 4 e domenica 5 novembre. Non si è fatto in tempo a fare i lavori che l’acqua è tornata a invadere le aree antropizzate. Alcune persone in via Alfieri sono state evacuate con i gommoni, zona industriale sott’acqua con danni importanti alle aziende ancora una volta.

Ore 8.45 – Interventi a Lucca

I vigili del fuoco di Lucca comunicano che dalla mezzanotte tutte e 7 le squadre della provincia sono impegnate su interventi legati agli alberi caduti sulle sedi stradali che hanno creato disagi ad alcuni automobilisti bloccati. La Sarzanese Valdera in località Compito è chiusa e presidiata dai carabinieri. In conseguenza di questi eventi è stato istituito il Coi (centro operativo intercomunale) a Castelnuovo Garfagnana. Dalle 24  alle 7 sono stati evasi 35 interventi, per un totale di 115 ancora in coda. 

Ore 8.30 – In 16mila senza corrente

«Le forti piogge della notte che hanno comportato anche nelle zone già alluvionate ulteriori accumuli importanti, ci sono stati nuovi distacchi di corrente elettrica.

Sempre al lavoro i tecnici Enel, circa 16.000 le utenze disalimentate», fa sapere il presidente della Regione Eugenio Giani.

Ore 8 –  Strada statale chiusa in Lunigiana

Lungo la strada statale 655 “Massese” è chiuso, in entrambe le direzioni, un tratto in corrispondenza del km 84,500, a Licciana Nardi.  La chiusura si è resa necessaria a causa di un movimento franoso, riattivato dalle intense precipitazioni del periodo, tra le località Ponte di Legno e Tavernelle. Il personale dell’Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile. 

Ore 7.30 – Interruzione linea Prato-Pistoia

Sulla linea Firenze-Viareggio è chiusa da oltre un’ora e mezza, a partire dalle 6, la circolazione dei treni tra Prato e Pistoia per i danni causati dal maltempo. I tecnici sono al lavoro per ripristinare la linea, ma c’è il rischio di cancellazioni, ritardi o limitazioni di percorso per i treni regionali. Per avere informazioni sul proprio treno si può andare sul sito di Trenitalia.

Ore 7 – La situazione dei fiumi

Bacino Magra: Picco di piena in transito a Calamazza, con portata stimata superiore a 800 mc/s.

Bacino Serchio: livelli in generale aumento, superiori o prossimi al I livello di riferimento.

Bacino Ombrone Pt: Picco di piena transitato a Pontelungo v., con valore 3,08 m szi, mentre a valle livelli in salita. Sulla Brana a P. dei Gelli livello di 3,43 m szi, ancora in salita, seppur con minore intensità, mentre a P. alle Vanne h 5,34 m szi.

Bacino Bisenzio: Picco transitato a Vaiano Gamberame, con valore tra il I e il II liv. di riferimento (2,65 m szi).

Da attenzionare anche i livelli, in alcuni tratti in crescita, su: Ema, Sieve, Greve, Mugnone, Virginio, Fosso Reale, Cascina, Tora.

Asta principale Arno: A Stia livello idrometrico molto significativo, con picco di 3,07 m szi (sopra al II livello di riferimento); a valle livello in aumento.

(informazioni dalla pagina Rete Meteo Amatori)

Ore 6 – Il punto della mattina sulle previsioni

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha fatto il punto sulla situazione dell’ondata di maltempo che ancora una volta nella notte tra sabato 4 e domenica 5 novembre ha colpito la Toscana.  «La linea temporalesca tra Lucca e Pistoia si è esaurita nel suo spostamento verso levante. Nelle prossime ore piogge residue sulle province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Livorno, Arezzo. Ombrone pistoiese al secondo livello di guardia stazionario. Arno e Serchio in aumento ma senza nessuna criticità. Ancora forte vento con raffiche registrate fino a 90km/h in pianura. Per il mare nelle prossime ore è possibile un'ulteriore intensificazione delle onde con altezza localmente compresa tra 4 e 5 metri».

Ore 4,30 – La situazione a Quarrata

Il Comune di Quarrata attraverso i social lancia l’allarme: «A causa delle forti piogge cadute sulle zone già alluvionate, la situazione sulla Stella al ponte Torto è molto critica. Si avverte la popolazione di salire ai piani alti degli edifici e di non scendere assolutamente in strada». La rottura dell’argine è avvenuta in località Pontetorto, nello stesso punto del 2 novembre. Sul posto vigili del fuoco e personale della protezione civile.

Ore 4 – Tracima il torrente Stella

Il presidente della Regione Eugenio Giani fa sapere che «a causa delle forti piogge cadute sulle zone già alluvionate, c'è una nuova rottura sulla Stella a Casini di Quarrata. Sul posto personale e mezzi del sistema regionale».

Per quanto riguarda gli altri fiumi al momento – quando sono le 4 di mattina di domenica 5 novembre - la situazione nelle zone alluvionate è la seguente: la pioggia battente ha fatto alzare i livelli dei bacini con terreni già saturi.

L’Ombrone a Ponte alle Vanne ha superato il secondo livello di guardia a 4.60 m, la Brana ad Agliana ha quasi raggiunto il secondo livello a 3 metri.

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