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L’analisi

Maltempo, arrivano due giorni critici in Toscana: «Temporali, vento e rischio danni». La previsione

di Tommaso Silvi

	A sinistra contornata dalla linea blu la perturbazione in arrivo sulla Toscana
A sinistra contornata dalla linea blu la perturbazione in arrivo sulla Toscana

Dopo l’ondata di fine ottobre il mese di novembre si apre nel segno dei pericolo legati a piogge abbondanti e forti raffiche. Ecco le zone più esposte ai possibili disagi

31 ottobre 2023
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Mentre la Toscana continua a fare la conta dei danni provocati dall’ondata di maltempo che ha interessato la regione nella serata di lunedì 30 ottobre, all’orizzonte si profilano altre due giornate da monitorare con grande attenzione per il concreto rischio di disagi legati a temporali e forti raffiche di vento. A fare il punto della situazione è il team del Centro Meteo Toscana, che studia e osserva le condizioni metereologiche sulla regione. «Prepariamoci all’arrivo delle grandi piogge», esordiscono gli esperti del Cmt.

COME CAMBIA IL “TEMPO”

Dopo mesi di siccità e immagini di corsi d’acqua ridotti a rigagnoli, a ottobre 2023 sono tornate le piogge, che, però, «fino a oggi – spiegano dal Centro Meteo Toscana – hanno avuto spesso caratteristiche più estive che autunnali. Ovvero si è trattato quasi sempre di rovesci temporaleschi che hanno scaricato ingenti quantità di acqua in poche ore, talvolta minuti». Adesso, però, cambia il tempo. E anche i “connotati” delle piogge in Toscana. «Assisteremo all’arrivo di correnti atlantiche in grande stile – proseguono dal Cmt – con piogge più estese e quindi con tratti tipicamente autunnali». E il pericolo di ulteriori disagi è dietro l’angolo.

I FATTORI PERICOLOSI

Ma cos’è che potrebbe far scattare l’allarme per ciò che riguarda la prossima ondata di maltempo in Toscana? I fattori sono diversi. A cominciare dal caldo. «O per meglio dire – puntualizzano dal Cmt – il surplus energetico del mar mediterraneo, vale a dire una temperatura superficiale ancora ben più elevata rispetto alla normalità. Se a settembre e a inizio ottobre 2023 in molti hanno goduto del caldo, dei bagni al mare e delle temperature totalmente estive, ora dobbiamo affrontare il rovescio della medaglia, ovvero la certezza di fenomeni più violenti proprio a causa del caldo accumulato dal mare nelle settimane precedenti. Inoltre, su alcune zone come l’alta Toscana, i terreni sono già saturi dalle piogge arrivate negli ultimi giorni (27,28,29 e 39 ottobre, nda), e questo ci deve mettere in guardia su possibili rischi idrogeologici e sulla possibilità concreta di vedere importanti piene dei fiumi entro la fine della settimana (4-5 novembre)».

LA PREVISIONE E LE ZONE A RISCHIO

Ecco cosa dobbiamo attenderci nei prossimi giorni. «Domani (mercoledì 1 novembre) sarà probabilmente una giornata abbastanza tranquilla almeno al mattino. Dal pomeriggio però avremo di nuovo l'intensificazione del flusso umido da sud con i primi nuovi rovesci in arrivo sulle province di Massa-Carrara, la zona delle Apuane, in Garfagnana, Lunigiana e area nord della provincia di Pisa. Piogge sparse in arrivo anche sul resto della regione ma probabilmente di breve durata». Per quanto riguarda giovedì 2 novembre, invece, «al mattino ritroveremo ancora piogge insistenti sempre sulle aree di Massa-Carrrara, Lucchesia, Pistoiese e nord Pisano a causa di un flusso umido da sud che precede il fronte atlantico. Altrove cieli grigi, clima molto mite e scirocco teso. Il fronte arriverà nel pomeriggio di giovedì 2 novembre con rovesci forti sempre sulle zone a nord dell'Arno, in particolare Massa-Carrara, Versilia, Apuane e Pistoiese, ma in estensione con il passare delle ore su Pratese, nord Pisano e nord Fiorentino. In serata e durante la notte a cavallo con venerdì 3 novembre – proseguono gli esperti del Cmt – piogge insistenti e molto forti su tutta la regione, anche con caratteristiche di temporali e con possibili nubifragi soprattutto sulle province settentrionali, sul Pisano e sul nord Livornese». Dal Centro Meteo Toscana ecco poi la previsione per venerdi 3 novembre, quando «la mattina arriveranno le prime schiarite a partire dall’alta toscana, mentre sul resto della regione avremo tempo perturbato, pioggia battente e temporali sparsi». Per quanto riguarda la situazione dei fiumi, il Cmt spiega che «visti i cumulati attesi, localmente fino a 250/300 millimetri sui rilievi delle province settentrionali – minori lungo la costa – e i 70/100 millimetri previsti sul resto della regione, sono molto probabili piene importanti dei fiumi, soprattutto nell'alta Toscana».

ATTENZIONE AL VENTO FORTE

Occhio anche alle forti raffiche vento, come spiega in conclusione il Cmt: «A seguito del fronte perturbato, dalla mattina di venerdì 3 novembre soffierà anche il libeccio molto forte su tutta la costa, con raffiche localmente fino a 80/90 chilometri orari e mareggiate importanti su tutto il litorale».

IL RITORNO DEL BEL TEMPO

Per il ritorno del sole c’è da aspettare ancora. «Passato questo intenso peggioramento rimarrà un flusso atlantico da ovest che porterà instabilità e probabilmente nuove perturbazioni nei giorni successivi al 3 novembre. Ad oggi – conclude il Centro Meteo Toscana – non si vedono cambi di circolazione prima del 9-10 novembre anche se chiaramente questo non significa che pioverà ogni giorno. Le giornate peggiori probabilmente saranno proprio quelle di giovedì 2 e venerdì 3 novembre».

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