Il Tirreno

Toscana

L’analisi

Maltempo in Toscana, i temporali da “convergenza”: ecco il fenomeno che fa scattare l’allerta arancione

di Tommaso Silvi
Maltempo in Toscana, i temporali da “convergenza”: ecco il fenomeno che fa scattare l’allerta arancione

La spiegazione nel dettaglio fornita dal team del Centro Meteo Toscana: le zone a rischio e le due fasi del peggioramento

29 ottobre 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Dalla serata di domenica 29 ottobre i primi temporali hanno abbordato la Toscana scaricando diversi millimetri di pioggia. Ma la fase clou del peggioramento – che ha portato all’emissione dell’allerta arancione per la gran parte della regione, fatta eccezione per le zone orientali – deve ancora arrivare. Vediamo nel dettaglio cosa dobbiamo aspettarci.

TEMPORALI FORTI E RISCHI ELEVATI

A fare il punto della situazione è il Centro Meteo Toscana. «Il peggioramento si può dividere in due parti. Una prima fase è quella che va dalla notte di domenica 29 ottobre alla prima parte della giornata di lunedì 30». In questa fascia oraria le osservate speciali «sono le provincie di Massa-Carrara e Lucca, con possibile coinvolgimento dell’appennino Pistoiese». Qui, stando alla previsione fornita dal Centro Meteo Toscana, «è elevata la possibilità che si verifichino i cosiddetti temporali autorigeneranti, vale a dire temporali molto forti capaci di scaricare grandi quantitativi di pioggia in pochi minuti, e di colpire la solita zona anche per più di un’ora. Si tratta di fenomeni particolarmente pericolosi». 

LA SECONDA FASE

La seconda fase del peggioramento è quella che va dal pomeriggio di lunedì 30 ottobre alla serata dello stesso giorno. «Quando – spiegano ancora gli esperti del Centro Meteo Toscana – si verificherà un intenso passaggio temporalesco su tutta la regione, che comunque non dovrebbe causare disagi particolarmente rilevanti». 

I VENTI DI CONVERGENZA

Ma come mai le provincie di Massa-Carrara e Lucca rischiano più delle altre? «La spiegazione – dicono dal Centro Meteo Toscana, è da ricondurre alla convergenza dei venti. Vale a dire lo scontro tra le correnti da sud che soffiano sulla Toscana e quelle da nord provenienti dalla Liguria. Nella zona in cui queste correnti si “scontrano” e si invorticano ci sono elevate possibilità che si creino dei contrasti capaci di produrre precipitazioni e temporali molto forti».

(Nella mappa dei venti in foto la linea nera indica la zona di convergenza delle correnti nella mattinata di lunedì 30 ottobre)

Primo piano
L’omicidio

Uccisa Flavia Mello, la confessione del 34enne: «Sì, sono stato io». L’incontro finito nel sangue e il giallo sul movente

di Sabrina Chiellini
Sportello legale