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Come lavorare nel pubblico impiego per profili con la scuola dell’obbligo

di Leonardo Monselesan
Come lavorare nel pubblico impiego per profili con la scuola dell’obbligo

La procedura dell’avviamento a selezione gestito dai CpI

28 settembre 2023
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L’avviamento a selezione è una procedura selettiva con la quale le pubbliche amministrazioni possono assumere personale a tempo indeterminato o determinato, a tempo pieno o parziale, per qualifiche, categorie o profili professionali a cui è possibile accedere con un titolo di studio non superiore a quello della scuola dell’obbligo, ed eventualmente, se richiesta, con una specifica qualifica professionale.

Chi la utilizza

Possono fare ricorso a questa modalità di assunzione le Amministrazioni pubbliche e gli enti pubblici non economici ubicati nel territorio di competenza del Centro per l’impiego, così come individuati dal decreto legislativo 165/2001.

I candidati

Possono candidarsi tutti i cittadini, disoccupati o/e occupati, inseriti negli elenchi anagrafici dei servizi per l’impiego della Regione Toscana alla data della pubblicazione dell’avviso che siano in possesso dei requisiti generali per accedere al pubblico impiego.

La procedura

L’avviamento a selezione può essere gestito autonomamente dalla pubblica amministrazione, oppure, come avviene più spesso, con il supporto del servizio per l’impiego competente nell’ambito territoriale dove è situato il luogo di lavoro. In quest’ultimo caso, dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico per la procedura selettiva, la raccolta delle domande di partecipazione e la redazione della graduatoria viene effettuata dal Centro per l’Impiego locale.

Durante il periodo di pubblicazione dell’avviso, che dura almeno 15 giorni per le assunzioni a tempo indeterminato e 8 per quelle a tempo determinato, gli interessati possono presentare la propria domanda di partecipazione attraverso le modalità indicate nell’avviso di selezione. Queste possono variare dalla candidatura online tramite l’accesso autenticato sul Portale Toscana Lavoro, all’invio di una Pec o lettera raccomandata.

Le graduatorie

Raccolte le domande, il Centro per l’Impiego redige la graduatoria dei candidati, basandosi su criteri stabiliti dalla normativa regionale. Vengono così tenuti in considerazione: il carico di famiglia, lo stato di disoccupazione e il reddito individuale (imponibile lordo riferito all’anno precedente). In caso di parità di punteggio, la precedenza spetta al più anziano per età anagrafica.

Per le assunzioni a tempo indeterminato, tali graduatorie hanno validità fino alla totale copertura dei lavoratori richiesti dall’avviso, e, comunque, per un periodo non superiore a 6 mesi.

Le graduatorie per assunzioni a tempo determinato hanno invece una validità di 12 mesi dopo la pubblicazione, e sono valide anche per assunzioni con stessa qualifica e profilo professionale, ulteriori rispetto ai posti offerti dall’avviso.

La prova selettiva

Una volta stilate le graduatorie, la pubblica amministrazione convoca per una prova selettiva di idoneità il doppio dei candidati, selezionandoli in ordine punteggio, rispetto ai posti di lavoro disponibili. Le pubbliche amministrazioni possono ricorrere agli avviamenti a selezione di personale per l’assunzione di profili a cui si può accedere con il solo titolo di studio della scuola dell’obbligo anche per i soggetti con disabilità iscritti alle liste di collocamento mirato.

Avviamento a selezione collocamento mirato disabili

Su richiesta dell’ente, il Servizio di collocamento mirato del Centro per l’Impiego può pubblicare le offerte di lavoro sul sito istituzionale di Arti e sul Portale Toscana Lavoro.

I requisiti

È possibile candidarsi solo se si è in possesso dei requisiti richiesti alla data di scadenza dell’avviso, ma l’iscrizione al servizio di collocamento mirato deve essere antecedente alla data di pubblicazione dello stesso.

La graduatoria viene redatta proprio dal collocamento mirato, seguendo i criteri di assegnazione del punteggio in base al carico di famiglia, al reddito personale, all’anzianità di iscrizione al collocamento mirato, e alla percentuale di invalidità certificata al richiedente. In questo caso, i candidati idonei verranno convocati da parte della pubblica amministrazione, in ordine di punteggio e in numero pari a quello dei posti da ricoprire, per effettuare una prova selettiva di idoneità.

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