Il Tirreno

Toscana

Il ricordo

Napolitano e la Toscana, da Capalbio a Sant’Anna di Stazzema un legame profondo

Napolitano e la Toscana, da Capalbio a Sant’Anna di Stazzema un legame profondo

Nel 2006 aveva ricevuto la cittadinanza onoraria del comune maremmano dove aveva una casa nella quale trascorreva le vacanze. Nel 2013 la visita nei luoghi dell’eccidio insieme all’allora Capo dello Stato tedesco Joachim Gauck

2 MINUTI DI LETTURA





Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica, è morto oggi all’età di 98 anni. Malato da tempo, negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano aggravate. Profondo il cordoglio delle istituzioni anche in Toscana, regione alla quale Napolitano era particolarmente legato. Nel maggio del 2006 aveva ricevuto la cittadinanza onoraria del comune di Capalbio dove aveva una casa nella quale trascorreva volentieri le vacanze insieme alla moglie Clio Maria Bittoni. Frequentava volentieri anche la zona di Orbetello e l’Argentario. Con Giuliano Amato, anche lui habitué della Maremma, si incontrò nel 2012 poco dopo l’alluvione che colpì la zona duramente. In quell’occasione mostrò la sua vicinanza alla comunità.

E sempre in Toscana è rimasta storica la sua visita del 24 marzo del 2013 a Sant’Anna di Stazzema insieme all’allora Presidente della Repubblica federale di Germania Joachim Gauck. I due parteciparono a una cerimonia in ricordo della strage nazifascista del 1944 rendendo omaggio alle vittime nei luoghi simbolo della memoria. Nell’occasione venne anche scoperta una lapide alla presenza dei sopravvissuti.

«Grazie Presidente Giorgio Napolitano. Il suo straordinario servizio all'Italia sarà sempre faro di ispirazione e speranza. Riposa in pace Presidente", ha scritto sul suo profilo Telegram il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

«Un grande Presidente, che ha guidato il Paese in uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Un grande politico, che ha segnato la storia della nostra Repubblica. Una grande persona, che ho avuto la fortuna e l'onore di poter conoscere», ha ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente del Consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo ricordando la figura dell'ex Capo dello Stato. «Giorgio Napolitano è stato per me e per molti un esempio di quello che vuol dire impegnarsi nel partito e nelle Istituzioni-ha proseguito Mazzeo-. Un punto di riferimento costante nella mia attività politica e una guida che mancherà tantissimo a tutto il Paese. Alla moglie Clio, ai figli, ai parenti e a tutti coloro che lo hanno amato mando il mio abbraccio commosso e quello di tutto il Consiglio Regionale della Toscana», ha concluso Mazzeo.

Italia mondo

La guida

Stipendio più alto a chi rinvia la pensione: chi ne ha diritto e come fare domanda

di Paola Silvi
Sani e Belli