Il Tirreno

Sono Mario, un ragazzo di 16 anni di Carrara e ho avuto la fortuna di partecipare al progetto Nhsmun (National high school model United Nations), una simulazione dell’assemblea delle Nazioni Unite a New York che coinvolge oltre 2mila studenti provenienti dalle scuole superiori di tutto il mondo. Questa esperienza è stata un’opportunità incredibile per me di viaggiare fino a New York, dove sono rimasto dal 13 al 21 febbraio. All’Onu ho rappresentato la Somalia e ho preso parte alla simulazione dell’Assemblea delle Nazioni Unite insieme ad altri 2mila studenti. Abbiamo potuto discutere e dibattere sui problemi globali più urgenti, come la fame nel mondo, la guerra e i diritti delle donne, e di proporre nuove soluzioni per cercare di risolverli.

Inoltre ho avuto la possibilità di incontrare i diplomatici delle Nazioni Unite e di vedere di persona il lavoro che viene svolto per risolvere le questioni più pressanti a livello globale. Questo mi ha permesso di comprendere ancora meglio l’importanza del lavoro che viene svolto dalle Nazioni Unite.

Ma il viaggio è stato anche un’esperienza incredibile per la cultura americana e l’atmosfera della Grande Mela con le sue luci di Times Square e i suoi grattacieli maestosi. Grazie al progetto ho avuto la possibilità di migliorare il mio inglese e le mie abilità comunicative nel parlare in pubblico, ma soprattutto ho imparato ad avere fiducia in me stesso. Consiglio a tutti i giovani di partecipare a questo progetto perché è un’esperienza unica che permette di conoscere studenti di tutto il mondo e di scambiare idee su come migliorare la situazione del pianeta. Ringrazio il mio tutor Lorenzo e tutto il gruppo di United Network, l’organizzazione no-profit che ha reso tutto ciò possibile.

*Studente di 16 anni dell’istituto tecnico economico Zaccagna di Carrara