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Il dilemma

Università o lavoro? La difficile scelta da fare dopo il diploma

di Martina De Nicholais*
Università o lavoro? La difficile scelta da fare dopo il diploma

Finiti gli studi, i giovani si trovano a un bivio. Ma con quale criterio conviene decidere?. L’articolo di una studentessa di 16 anni del liceo XXV Aprile di Pontedera

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«Io vorrei essere un’astronauta», «Io vorrei fare lo chef», «Io vorrei diventare una star di Hollywood», «Io vorrei fare l’insegnante». Queste sono alcune tra le risposte che danno i bambini quando viene chiesto loro cosa vorrebbero fare quando saranno grandi.

È disarmante la facilità con cui rispondono per chi conosce la difficoltà che, invece, trovano le ragazze e i ragazzi quando arrivano a un’età in cui devono seriamente scegliere cosa devono fare da grandi e quale sarà il loro futuro.

Ma in fin dei conti non dovremmo stupirci di questa rapidità nel dare una risposta da parte di chi è ancora in grado di sognare e di chi cerca di far diventare realtà ciò che sogna immedesimandosi ogni volta in un personaggio diverso.

Sicuramente tutti noi quando eravamo piccoli abbiamo fatto almeno una volta questo genere di giochi sperimentando ogni volta un nuovo mestiere.

Quando si cresce però non c’è più tempo per questi giochi e il sogno si perde un po’. Già all’età di 14 anni, quando bisogna scegliere la scuola superiore, si è costretti a pensare in maniera un po’ più seria al proprio futuro e non sempre è facile. Ad alcuni accade di scegliere la scuola sbagliata e in questo caso è necessario accorgersene in fretta per cambiare. Altri invece hanno le idee particolarmente chiare e vedono già in modo distinto quale sarà il loro futuro.

Forse per superare lo scoglio di questa prima scelta bisognerebbe provare a pensare alle cose che ci piacciono nel momento in cui decidiamo e pensare al futuro quando sarà il arriverà, tanto ci sarà sempre tempo per recuperare ciò che non è stato studiato.

Dopo questa prima scelta abbastanza difficile, in quarta e in quinta superiore arriva un’altra decisione anche questa un po’ difficile: cosa studiare all’università? O quale lavoro scegliere?

Questa è la rampa di lancio per entrare nel mondo degli adulti e a questo punto la scelta diventa davvero molto importante. Ma le ragazze e i ragazzi di 18 o 19 anni che si trovano di fronte a questa decisione sanno sempre cosa scegliere? E soprattutto sanno a cosa li potrebbe portare questa scelta?

Accade di frequente che molti, arrivati a quell’età, non sappiano cosa potrebbero trovarsi di fronte nel mondo del lavoro sia perché non sanno ancora cosa vorrebbero fare sia perché anche sapendolo non sono consapevoli di che cosa sia nel concreto. Molti altri, invece, pur sapendo, si trovano nel dubbio perché sono spaventati dalle difficoltà e dagli ostacoli che ci sono tra loro e il raggiungimento dei loro sogni. A questo punto quello che da bambini era un sogno ora non è più tale e facciamo anche fatica a seguirlo. Ma non dovrebbe essere così, bisognerebbe portare avanti le proprie passioni e i propri sogni perché in questo modo anche gli obblighi imposti dal lavoro diventano meno insopportabili di quello che sarebbero facendo qualcosa che non ci piace.

In questo campo la scuola potrebbe fare molto e in alcuni casi fa già molto per aiutare gli studenti nel progettare il proprio futuro, dando consigli e mostrando ai giovani cosa li aspetta nello specifico. La cosa più importante non è fare la scelta giusta ma fare quella che sappiamo ci renderà più felici, quella che ci farà tornare ogni giorno a casa, anche nella stanchezza, soddisfatti.

*Studentessa di 16 anni del liceo XXV Aprile di Pontedera (Pisa)
 

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