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Qui sarà l’Eden della biodiversità: maxi investimento in Maremma

Francesca Ferri
Qui sarà l’Eden della biodiversità: maxi investimento in Maremma

A Massa Marittima un progetto tra agricoltura e turismo del Gruppo BF Spa Vacche allo stato brado, un bosco da recuperare, miele, colture per le bioplastiche

05 luglio 2022
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Massa Marittima (Grosseto). Un bosco rigoglioso dove una mandria di 300 bellissime vacche maremmane si immerge per godersi l’ombra, brucare e allungare lo sguardo sulle colline riscaldate dal sole. Le api del vicino alveare sono al lavoro di fiore in fiore, mentre curiosi ospiti bipedi si aggirano con binocoli o in bicicletta. In lontananza riecheggia il lavorìo nei campi: foraggio, erbe aromatiche ma anche cardi per le filiere delle bioplastiche.

Da qui a cinque anni la Tenuta Le Piane, nell’agro di Massa Marittima, in provincia di Grosseto, si trasformerà in un paradiso di biodiversità, agricoltura bio e turismo esperenziale, tra bagni nel verde, trekking e cicloturismo. Un paradiso non calato dal cielo.

La nuova Tenuta Le Piane sarà il frutto del lavoro del Gruppo BF Spa – primo e unico gruppo agroindustriale quotato in borsa, a trazione agricola grazie a Bonifiche Ferraresi, proprietaria di 11mila ettari di terreni in Italia – che ha avviato un progetto di rilancio della tenuta vicina al Cicalino, già nel gruppo dal 2020.

Alla fine di quell’anno BF Spa si è aggiudicato il bando dell’Unione dei Comuni montana Colline Metallifere per Le Piane, 1.000 ettari, di cui circa 800 di bosco, 110 di seminativo e il restante di pascolo, puntellato da poderi da sistemare.

Con un investimento di circa 2 milioni di euro, BF vuole fare di questo angolo di Maremma un esempio a livello nazionale di economia circolare sostenibile, attraverso interventi su quattro ambiti.

Mandria allo stato brado

Sarà creato un polo di allevamento per la tutela e valorizzazione della razza bovino Maremmana allo stato brado. Dai circa 200 esemplari attuali, dalle peculiarità morfologiche ancestrali, si passerà in tre anni a circa 300 unità. Ricoveri leggeri saranno costruiti entro l’inizio del 2023 e serviranno in caso di bisogni legati alla cura e alla gestione della mandria, ad esempio il controllo delle nascite, e contro i predatori durante il parto. Sarà rilanciata anche la figura del buttero.

Bosco da valorizzare

Come lo era un tempo, il bosco tornerà a essere fondamentale per la qualità della vita degli abitanti dell’area adiacente e come polo d’attrazione per le attività economiche.

Il bosco ha una certificazione Fsc (Forest stewardship council) ed è in attesa del rilascio della certificazione Pefc (Programme for the endorsement of forest certification, Programma per l’approvazione della certificazione forestale), riconosciuto ai proprietari forestali virtuosi. Con questa certificazione sarà possibile quantificare la Co2 risparmiata, e si potranno ottenere i “crediti di carbonio” e creare percorsi per i turisti (vedi box).

Ai confini del bosco

Adiacenti al bosco saranno coltivate produzioni sinergiche: circa 83 ettari per i foraggi per la mandria, circa 7 di uliveto, circa 3 ettari di erbe officinali. Due ettari sono già destinati a colture non destinate all’alimentazione, come il cardo per la produzione di bioplastiche.

In un progetto con al centro la difesa e la valorizzazione della biodiversità, non poteva mancare l’apicoltura. La produzione del miele vedrà le essenze di erica, castagno, millefiori, edera e corbezzolo. L’obiettivo sono 100 arnie e circa 20 quintali all’anno di miele. Tutti gli ettari vedranno produzioni biologiche certificate e l’applicazione delle più avanzate tecnologie di agricoltura di precisione, grazie a Ibf Servizi, società del Gruppo Bf .

Posti di lavoro

Con quella ambientale e quella economica, il Gruppo BF fa della sostenibilità sociale uno dei cardini del proprio operato. Dai veterinari agli agronomi, dai tecnici per le opere edilizie agli esperti di zootecnia fino agli addetti alla ricezione, il progetto di rilancio delle Piane, che ha una durata di cinque anni, avrà ricadute occupazionali dirette e indirette di oltre 50 unità.
 

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