Spaghetti aglio, olio e peperoncino è un piatto “nutraceutico”: cosa succede quando lo mangiamo
La migliore dieta al mondo è la Mediterranea: parola del nutrizionista Ciro Vestita
I blue jeans sono i pantaloni più venduti al mondo; nacquero nel 1871 grazie alla intuizione di Jacob David, un mercante inglese che apprezzava moltissimo un tessuto di cotone blu molto robusto con il quale i marinai coprivano i carichi delle navi genovesi; e poiché in quel periodo quasi tutte le navi commerciali facevano rotta su Genova nacque il termine Blue Jeans ovvero Blu di Genova. I pantaloni ricavati da questo tessuto ebbero immediatamente un successo enorme vista la loro robustezza e praticità. All’inizio furono i giovani ad adottare la moda dei jeans ma nei decenni successivi ne hanno fatto grande uso anche uomini maturi e soprattutto le donne.
La storia
Ai primi del Novecento la diffusione di questi pantaloni coincise quindi con un tenore di vita più “smart” che culminò anni dopo con la creazione da parte di Mary Quant della minigonna. Queste innovazioni nel campo della moda coincisero con una vita più veloce e senz’altro più salutare; manager della City famosi per il loro aplomb e la loro eleganza ingessata (abiti in cashemere, cappello a cilindro ed ombrello) sposarono facilmente questa eleganza veloce che si traduceva in maggiori spostamenti senza auto e senza autobus; la camminata veloce venne quindi a far parte di un nuovo modo di vita senz’altro più salutare.
Camminare
E camminata vuol dire salute, camminare mezz’ora al giorno serve innanzitutto a perdere peso ma soprattutto a migliorare la circolazione sia dell’apparato muscoloscheletrico che del cuore; non solo: questa attività aerobica “brucia “il colesterolo in eccesso lipide molto pericoloso per le coronarie. Se associamo un buon regime dietetico la nostra salute è assicurata; ma quale è la migliore dieta al mondo? Senz’altro la mediterranea e questo è la storia che ce lo insegna; nel 1943 il generale Eisenower in vista dello sbarco in Normandia ordina al suo capitano medico Ancel Keys di preparare un pacchetto nutritivo compatto ed energizzante per affrontare le battaglie di terra; fu creata quindi la Razione K (K in onore di Keys) contenente in una scatolina pancetta, gallette di mais, lardo, carne essiccata. Tutto bene ma negli anni Cinquanta si videro i primi danni di questa alimentazione scorretta seguita per ben tre anni dalle truppe alleate; molti giovani soldati infatti ebbero problemi cardiaci e vascolari. Facile capire che a creare tutto questo fu la pessima alimentazione degli anni di guerra. Nel contempo il dottor Keys si era trasferito nel Cilento e qui notò con sorpresa che pescatori e contadini del posto non avevano mai problematiche cardiache; l’infarto era praticamente sconosciuto. Facili le deduzioni: i cilentani (e tutto il Sud Italia) si nutrivano di poca carne, molto pesce, pasta, olio di oliva frutta e tanto peperoncino. Tutti questi cibi sono dotati di un forte potere antinfiammatorio. Una spaghettata aglio olio e peperoncino è semplicemente un piatto nutraceutico; un piatto cioè che nutre e cura nello stesso tempo, soprattutto per quanto riguarda il peperoncino; nel 2021 il medico statunitense Julius David ha vinto il premio Nobel per la medicina grazie proprio agli studi sul peperoncino condimento cardine della dieta mediterranea. Fondamentale poi il pesce: il migliore? Alici, sarde, palamiti ciciarelli, in sintesi pesci piccoli che vivono appena un anno evitando cosi di accumulare mercurio cosa che invece accade nei tonni o nello spada pesci che campano più di dieci anni.