Il Tirreno

La dolce vita

Carlo III, che fatica portare la corona

di Lavinia Orefici
Carlo III, che fatica portare la corona

La visita annullata in Francia e i grattacapi per il giorno dell’incoronazione

27 marzo 2023
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Il cammino da re non è certo senza complicazioni per Carlo III d’Inghilterra, che dalla sua ascesa al trono a oggi ha incontrato non pochi ostacoli.

L’ultimo, suo malgrado, arriva dalla Francia, dove la riforma delle pensioni voluta da Macron ha scatenato un’ondata di scioperi e scontri che hanno costretto l’Eliseo, con una decisione in extremis, a cancellare la prima visita di Stato di Carlo III, da re, in programma dal 26 al 29 marzo.

Si parla di ragioni di sicurezza, ma in realtà si temono i simboli che questo viaggio avrebbe rappresentato, come il pranzo di Stato servito nella Galleria degli Specchi di Versailles, il massimo simbolo della monarchia assoluta in Francia.

Un forfait che sicuramente avrà contrariato il re, ansioso di imprimere il suo corso alla storia. Ma sulla sua strada ha trovato di tutto, a cominciare da un tavolo troppo affollato il 10 settembre 2023 a St. James Palace in occasione della sua proclamazione ufficiale da re dopo la morte della madre, Elisabetta II. Eppure è stata proprio lei, la sovrana dei record, l’immediato paragone quando le telecamere hanno mostrato un Carlo, che con un gesto di stizza, chiedeva allo staff di spostare il calamaio. «Elisabetta non l’avrebbe mai fatto» è stato il pensiero comune.

In mezzo ci sono stati il divieto arrivato da Downing Street per il sovrano di partecipare a Cop 27, il forum sull’ambiente, qualche lancio di uova schivato con un aplomb straordinario, una popolarità che non decolla nei sondaggi e i continui forfait dei grandi cantanti al concerto che il Palazzo sta organizzando per l’incoronazione del re a Windsor.

Sul fronte famigliare la situazione non è certo più semplice soprattutto in vista dell’incoronazione del 6 maggio, quando dovrà andare in scena la perfezione assoluta. Da una parte i duchi di Sussex, Harry e Meghan, che dopo gli attacchi degli ultimi mesi non hanno ancora confermato la loro presenza nonostante sia stato recapitato loro un invito già da diverse settimane, dall’altra chi rappresenta e onora la corona d’Inghilterra e non è disposto ad alcuna mediazione sul ruolo dei Sussex il 6 maggio.

Nel grande gioco di Buckingham Palace c’è posto anche per i bambini. Il principe George è finito al centro della querelle tra il re e il principe del Galles, William, che teme un eccessivo peso di responsabilità sulle spalle del figlio all’incoronazione.

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