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È la febbre del Palio: domani Siena rinnova la sua tradizione, Tittia il favorito nella sfida fra contrade

Marco Sabia
È la febbre del Palio: domani Siena rinnova la sua tradizione, Tittia il favorito nella sfida fra contrade

La partenza della affascinante corsa di metà agosto in Piazza del Campo sarà alle ore 19 La diretta tv in onda su La7. Una gara che si preannuncia elettrizzante e con forti rivalità Nicchio e Chiocciola aspettano la vittoria da più di vent’anni

15 agosto 2022
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Nel mondo del Palio si dice che “per fare bugiardo un uomo, ci vuole un cavallo” perché l’animale – a differenza del primate – conosce solo una legge, che è quella di vincere. Domani Siena celebrerà il suo sempiterno rito, quel Palio di mezz’agosto che si preannuncia elettrico: tre coppie di rivali in piazza (Leocorno contro Civetta, Chiocciola contro Tartuca e Valdimontone contro Nicchio) promettono colpi di scena a ripetizione. Sicuramente Siena si vuol riappropriare della propria essenza, dopo il bizzarro Palio di luglio dove a correre erano state 6 contrade su 10, in un gioco a eliminazione che sembrava uscito da un programma tv.

Oltre alle rivali prima citate, ecco Onda, Selva, Giraffa e Lupa: quattro sodalizi che hanno vinto di recente ma che hanno ancora fame. Nicchio e Chiocciola, invece, bramano il cencio rispettivamente dal 1998 e dal 1999: un’era geologica fa, si pensi che dei fantini che montavano allora domani non ne correrà nessuno (l’unico indiziato poteva essere il 53enne Luigi Bruschelli detto “Trecciolino”, tredici vittorie e un’infinita rincorsa ai 14 allori del fantino più famoso di sempre, Andrea Degortes detto “Aceto”).

Trecciolino ha idealmente – e certo non per scelta – passato lo scettro di Piazza del Campo a un suo allievo, quel Giovanni Atzeni detto “Tittia” perché quando venne in Toscana da Bruschelli fu messo a lavorare i cavalli al mattino e batteva i denti dal freddo. Tittia è già a otto vittorie, ha vinto le ultime tre edizioni: 2 luglio 2019 con la Giraffa, 16 agosto 2019 (scosso) con la Selva e 2 luglio 2022 nel Drago. Ecco, l’intermezzo del Covid ha lasciato una certezza: Tittia. Ma c’è anche un pistoiese che nel Campo detta legge: il 41enne Jonatan Bartoletti detto “Scompiglio”, che vestirà i colori della Chiocciola con probabilmente il miglior cavallo, quel Viso d’Angelo con cui a luglio nella Torre è giunto secondo sul bandierino (a Siena il fotofinish elettronico non c’è) dietro a Tittia nel Drago con Zio Frac.

Ieri si sono disputate la seconda e la terza prova, visto che la prima era stata annullata causa ritardi per maltempo. A cavallo si è rivisto un “mercenario” vecchia scuola: Massimo Columbu detto Veleno II, che con Tittia ha un conto aperto. Era il 2 luglio 2015, Tittia partiva favorito nel Nicchio: scatta la corsa e Veleno II – in un’azione di killeraggio paliesco – lo prende di peso e praticamente lo carica sul proprio cavallo, quello della rivale Valdimontone; una scena da film western che però è successa davvero e ha comportato una lunga squalifica per Columbu ma anche la fine dei sogni di gloria per Tittia e il Nicchio. Domani si ritroveranno, ancora rivali: Tittia nel Leocorno con Violenta da Clodia e Veleno II nella Civetta con Ungaros. Questi gli altri accoppiamenti: Sebastiano Murtas detto “Grandine” nella Selva su Reo Confesso; Giuseppe Zedde detto “Gingillo” su Astoriux nella Lupa; Federico Arri detto “Ares” nella Tartuca su Remorex (il cavallo “biondo” che ha vinto due volte scosso); Giosuè Carboni detto “Carburo” su Solu Tue Due nel Valdimontone; Carlo Sanna detto “Brigante” su Tabacco nell’Onda; Stefano Piras detto “Scangeo” su Zio Frac nel Nicchio e il debuttante Michel Putzu su Arestetulesu nella Giraffa (caduto nella prova di ieri sera).

Alle 19 di domani (diretta tv su La7) cavalli e fantini usciranno dell’Entrone di Piazza del Campo, agli ordini del mossiere Bartolo Ambrosione. Poi si raggiungerà lo zenit della senesità: il Palio. l
 

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