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I Dragons soccombono a Lucca, c’è voglia di rivalsa dopo lo stop

di Vezio Trifoni
I Dragons soccombono a Lucca, c’è voglia di rivalsa dopo lo stop

Giusto l’atteggiamento dei lanieri sul parquet

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PRATO. La Sibe Gruppo AF Prato perde al Pala Tagliate di Lucca contro Basket Lucca, squadra ostica e brava, per 84 a 68.

Adesso una settimana di duro lavoro per farsi trovare pronti per la sfida nella tana dei Dragons, al pala Toscanini, con Synergy Valdarno. Tanta voglia di rivalsa dopo questo stop.

I Dragons entrano in campo con l’approccio giusto e riescono a condurre toccando anche il più 10 nel primo quarto. I ragazzi di coach Pinelli riescono a conquistare il campo sia nella metà difensiva sia in quella offensiva. Più contratti i pratesi nel secondo e Lucca si fa sotto e riesce a macinare punti sfornando tiri da due ma anche da tre alzando prepotentemente la percentuale; i lanieri hanno le polveri bagnate e anche quando tirano ci si mette di mezzo il ferro. Con il passare dei minuti, Sibe Gruppo AF accorcia il distacco grazie soprattutto a una serie di liberi centrati da Pacini e Salvadori, che poi sigla due punti finali sulla sirena; 36-34 all’intervallo lungo. Eppure, nel terzo quarto il copione è lo stesso.

Attacca Lucca, con percentuali molto alte, Prato cerca di rimanere agganciata alla partita affidandosi a buoni tiri, ma sempre con basse percentuali. Il divario si allarga: più nove per Lucca alla fine del terzo quarto. Nell’ultimo, Prato torna anche a meno sei, poi una tripla fortuita di Lucca decreta la fine della partita con i Dragons che non riescono più a mantenere la scia, nonostante continuino a creare ottimi tiri. «Complimenti a Lucca e al loro staff. Hanno giocato una partita al livello del loro roster: non c’è da stupirsi. È strana la loro classifica che non rispecchia il loro valore tecnico. La loro attuale striscia vincente di 5 vittorie ne è la riprova - spiega coach Sibe Marco Pinelli - Il nostro approccio alla gara è stato eccellente: un primo quarto difensivo importante. La situazione falli ha condizionato la nostra fisicità difensiva a metà secondo quarto. Nel terzo quarto, dopo lo svantaggio di doppia cifra, siamo tornati sotto grazie a buone soluzioni. Non è andata a buon fine ma, nonostante tutto, abbiamo dimostrato grande spirito e unione anche in una gara come questa. Siamo umani. E orgogliosi di quanto e come lo stiamo facendo». Il progetto quindi continua. «Siamo a due punti - rimarca il coach Sibe - dal miglior punteggio in regular season della storia di questa società, battuto lo scorso anno, con un gruppo di ragazzi speciali, dai sani principi, oltre la metà fatti in casa e cresciuti qui negli anni, dei quali c’è da andarne fieri per il cammino che stanno facendo andiamo avanti su questa strada certe sconfitte devono servire per migliorarsi».

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