Prato, gli auguri del commissario: «Prendetevi cura dei beni comuni»
Claudio Sammartino cita Alda Merini e prende a simbolo l’immagine della ciminiera «che si slancia verso l’alto rimanendo con la base ben salda a terra»
PRATO. Una ciminiera che si slancia verso l’alto, rimanendo con la base ben salda a terra. Ha scelto questo immagine il commissario straordinario Claudio Sammartino per gli auguri di buon Natale ai pratesi.
«"A tutti voi auguro un Natale" con i regali, sì, ma soprattutto “con tutti gli ideali realizzati”, ideali di convivenza civile e sociale, di laboriosità, d'intrapresa, di solidarietà, salute e legalità – scrive Sammartino – Faccio mie alcune parole di Alda Merini, una delle più illustri poetesse contemporanee. Nel corso di questi primi cinque mesi dell'incarico che il ministro dell’Interno e il Governo mi hanno conferito - l’incarico e il privilegio di amministrare, e quindi servire, la città di Prato - ho vissuto a stretto contatto con voi, cittadine e cittadini. Sto assolvendo al delicato compito di accompagnare la comunità pratese alle prossime elezioni amministrative e, in questo, ho imparato a conoscere ed affrontare insieme a voi problemi, criticità e prospettive della società locale. Questo periodo che possiamo definire di transizione sociale e istituzionale rappresenta, allo stesso tempo, una inedita e preziosa occasione per ciascuno per contribuire da protagonisti alla ideazione e costruzione del futuro di questa società».
«Soprattutto nella storica tradizione di laboriosità e intrapresa, Prato esprime la sua migliore attitudine e identità. Per usare un’immagine a voi cara, il mio augurio è rappresentato da quello che mi è stato indicato come simbolo della città: una ciminiera che si slancia verso l’alto, rimanendo con la base ben salda a terra. Ecco, uno dei punti di ancoraggio alla realtà pratese è il protagonismo sociale e civile di ciascuno e di tutti, cittadine e cittadini, organismi sociali, corpi intermedi. Esso è una condizione perché la democrazia si inveri e si realizzi ogni giorno, come ricorda il presidente della Repubblica: “La democrazia si invera ogni giorno nella vita delle persone e nel mutuo rispetto delle relazioni sociali in condizioni storiche mutevoli” (3 luglio 2024)».
«Per questo, con organismi sociali e di rappresentanza, fra l'altro, abbiamo curato e avviato assieme i patti di collaborazione (per i cosiddetti chiassini e per il playground del Macrolotto zero, che avrà avvio quanto prima). Prendersi cura dei beni comuni è un diritto e, allo stesso tempo, un dovere di partecipazione. È, quindi, preziosa risorsa il contributo dei corpi sociali di ogni natura, perché il dialogo non solo costituisce il frutto di una sempre più avanzata democrazia, ma perché, in tal modo, ogni cittadino, da protagonista, può dare il proprio contributo di valutazione e visione in merito ai problemi e alle prospettive della città».
«Che il lavoro e l’impresa si sviluppino per ciascuno e per tutti, e vengano coltivati e promossi sempre più in un contesto di legalità; che vi sia benessere e salute, soprattutto per gli anziani, per i più fragili e indifesi; che si possa con sempre maggiore realismo e lungimiranza disegnare il futuro dei giovani e della società; che assieme si continuino a pianificare e realizzare adeguate difese e tutele dai rischi del territorio, nell’ambito dell'incremento della sicurezza generale. Insomma, che ogni cittadina e cittadino senta sempre di più l’orgoglio di essere parte di questo organismo sociale e anche per questo continui a dare con crescente generosità e convinzione il proprio apporto alla costruzione del futuro di questo territorio. Questi sono alcuni fra i miei più sinceri auguri alle persone, alle famiglie, ai lavoratori, alle imprese, a tutti i rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali, alle rappresentanze politiche, alle organizzazioni economiche, produttive e sindacali, alle forze dell’ordine, agli organismi sociali, culturali, di assistenza, soccorso e volontariato e a tutti quanti, nessuno escluso, fanno parte di questa antica, nobile e bella città. Auguri sinceri per il Natale accompagnati dai migliori auspici per il 2026 che si avvicina!».