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Prato, otto arresti nel pattuglione anti-degrado: nel mirino rapine, spaccio e mala-movida

di Mario Neri
Prato, otto arresti nel pattuglione anti-degrado: nel mirino rapine, spaccio e mala-movida

Operazione ad alto impatto della polizia nelle zone calde della città: tre arresti per rapina, gli altri per droga, truffa e lesioni. Dodici indagati e quasi 500 persone controllate tra centro storico, stazioni e aree della movida

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PRATO Otto arresti, tre per rapina, gli altri per spaccio, truffa e un caso di lesioni personali. Dodici indagati a piede libero, tra cui anche minorenni. È il bilancio più netto dell’operazione ad “alto impatto” condotta dalla Polizia di Stato di Prato negli ultimi giorni, una serie di controlli straordinari che hanno messo nel mirino la mala-movida e la microcriminalità che da tempo gravano sul centro storico e sulle altre zone considerate più esposte della città.

Il cosiddetto “pattuglione”, coordinato dalla Direzione centrale anticrimine e condiviso con la Prefettura, ha visto impegnati Squadra Mobile, Volanti e Reparto prevenzione crimine, con servizi anche in borghese. Un’azione estesa, pensata per colpire soprattutto lo spaccio di sostanze stupefacenti e quei reati diffusi - furti, rapine, aggressioni - che incidono in modo diretto sulla sicurezza reale e percepita dei cittadini.

Nel complesso sono state identificate 494 persone, 276 delle quali straniere, con 51 minorenni. Numeri che restituiscono l’immagine di un controllo capillare, concentrato nelle aree dove più spesso si verificano episodi di illegalità. Per alcuni dei soggetti fermati sono in corso valutazioni per l’adozione di misure amministrative di prevenzione.

Gli arresti riguardano tre persone finite in manette per tentata rapina impropria, una per borseggio, una per spaccio di droga, una per truffa, una in esecuzione di una misura cautelare e una per lesioni personali. Altre dodici persone sono state denunciate in stato di libertà, in prevalenza per reati contro il patrimonio, contro la persona e per spaccio. Tra loro figurano anche otto minorenni.

Durante l’operazione sono state sequestrate alcune dosi di cocaina e cannabinoidi e 24 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Effettuate inoltre dodici perquisizioni, controllati 115 veicoli ed elevate nove sanzioni amministrative.

I controlli hanno interessato tutte le principali “zone calde” della città: le stazioni ferroviarie del Serraglio, centrale e di Borgonuovo, via Vittorio Veneto e le strade limitrofe, via Magnolfi, piazza Ciardi, l’area del parcheggio dell’università, via Ferrucci, piazza del Castello, il quadrante centro-ovest, viale Galilei e la zona nord, via Fiorentina e l’area del centro commerciale Parco Prato.

Nel mirino anche locali e attività commerciali legati alla movida notturna, spesso segnalati come punti di aggregazione problematici. L’obiettivo dichiarato resta quello di contenere una criminalità diffusa e frammentata, che non fa rumore ma incide sulla quotidianità urbana. Un’azione di presidio che, nelle intenzioni, dovrebbe proseguire anche nelle prossime settimane.

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