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Montemurlo, la Nuove Fibre smentisce le voci di concordato preventivo


	Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio
Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio

L’azienda di Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio, ha avviato una “composizione negoziata” coi creditori: «Stiamo vivendo una fase complicata»

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MONTEMURLO. Per smentire voci ritenute infondate, la Rifinizione Nuove Fibre di Montemurlo, di proprietà di Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio, si è vista costretta a diffondere un comunicato nel quale spiega le sue ragioni.

Le voci a cui si riferisce l’azienda parlavano infatti di una richiesta di concordato preventivo al 30%, ma la Nuove Fibre le smentisce categoricamente.

«Stanno circolando notizie infondate circa procedure di concordato che Rifinizione Nuove Fibre Spa avrebbe avviato come risposta a un andamento produttivo non positivo e a conseguenti situazioni di bilancio a loro volta insoddisfacenti – si legge nella nota dell’azienda – Non sta accadendo niente di tutto ciò: l’azienda sta vivendo una fase complicata (sono note, del resto, le difficoltà del settore) e ha attivato il nuovo strumento della composizione negoziata (peraltro di natura stragiudiziale e non giudiziale come il concordato), finalizzato al superamento dello stato di crisi mediante il raggiungimento di accordi diretti con ciascun creditore. Questa scelta è dettata dalla volontà di andare oltre questo momento difficile e guardare con serenità al futuro dell’attività aziendale, che si intende in ogni modo preservare».

«Quanto all’attivazione degli ammortizzatori sociali – spiega ancora la nota dell’azienda di Montemurlo – Rifinizione Nuove Fibre Spa ne ha fatto ricorso come sta accadendo frequentemente nel distretto; non sono, però, assolutamente in atto misure di riduzione o altro».

«È importante, nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti – conclude la nota di Nuove Fibre – che l’azienda possa compiere in trasparenza le operazioni previste dalla composizione negoziata senza che vi siano interferenze di notizie non fondate. Da qui la decisione di Rifinizione Nuove Fibre Spa di rendere note le proprie scelte operative, sebbene queste siano di carattere prettamente privatistico». La rifinizione di Dalila Mazzi ha sede in via Reno, è stata fondata nel 1966 ed è arrivata ad avere anche cento dipendenti. Il bilancio del 2024 denunciava un fatturato di circa 10 milioni di euro.  

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